Buongiono, in questi giorni di crisi in cui siamo costretti a stare a casa ed uscire il minimo indispensabile quando si esce sarebbe meglio indossare le mascherine ma sono introvabili ed allora ho pensato di farmela da sola, so che non ha la stessa protezione di quelle ufficiali ma penso che poco sia meglio di niente.
Mascherina fai da te |
Per farla ho seguito un video tutoria di Sweet Susi dove è anche possibile scaricare il cartamodello.
Ho usato 2 pezzetti di stoffa di cotone molto spesso in colore coordinato che ho tagliato della dimensione di 19 x 20 cm, se la stoffa ha un disegno, come nel mio caso, la parte più alta (20 cm) segue il disegno quindi attenzione a come si ritaglia.
Dato che col pensiero sono sempre in viaggio ho scelto una stoffa bellissima che avevo acquistato a Versailles un po' di tempo fa con dei disegni di cartine geografiche.
Il procedimento è semplice ma io sono un po' arrugginita col cucito quindi ho impiegato un po' di tempo.
Per completare la mascherina servono anche 2 pezzettini di elastico, Susi diceva di tagliarli lunghi 22 cm ma quelle dimensioni sono perfette per gli uomini, io ho dovuto accorciarli a 19 cm.
Ho fissato gli elastici ad un cm dal bordo della mascherina verso l'interno (come si vede nella foto) sulla stoffa che resta all'interno della mascherina posizionata al dritto.
Poi ho posizionato l'altro pezzetto di tela sul primo in modo che siano dritto contro dritto
Ho fatto un orlo tutto attorno lasciando un'apertura in modo da poter rigirare il lavoro e ripassando più volte dove ci sono gli elastici per fermarli bene.
Ho rigirato il lavoro usando un bastoncino da sushi
ed ho stirato bene il tutto, è importante stirare perché faciliterà i passi successivi ed ho poi chiuso l'apertura rimasta con punti invisibili.
A questo punto il lavoro misurerà 18 x 17 cm.
Colpa mia sicuramente ma non ho capito molto lo schema di Susi per le pieghe
Ne ho fatto un'altro, inserisco lo schema ma prima guardate quello di Susi ed il suo video.
Ovviamente questo va bene se siete bravissime a cucire e le misure da cui partite sono davvero 18 x 17 cm, devo confessare che il mio era molto approssimativo ma alla fine state pure tranquille, non si nota molto e poi la gente ha altro da preoccuparsi in questo momento.
Lo scopo delle pieghe è, appunto, di piegare la mascherina dandole la somiglianza di quelle in commercio per permettere di respirare quando la si indossa.
Ho messo gli spilli nella posizione segnata seguendo lo schema e poi ho piegato B su A, D su C ed infine F su E mettendo gli spilli.
Poi ho cucito attorno alla mascherina un bordo tutto attorno a punto per fermare le pieghe e finalmente il mio "quasi" dispositivo di protezione individuale è pronto.
Come dicevo prima quella geografica l'ha presa mio marito, gli elastici erano lunghi giusto giusto per le sue orecchie, per me ne ho rifatta un'altra, ero molto indecisa sulla stoffa da usare (si vede che in questo periodo non ho altro da fare, vero?) ma alla fine ho scelto una stoffa con disegni di Supereroi, (Batman), a modo mio volevo ringraziare i "nostri" Supereroi che si stanno dando da fare in questo periodo negli ospedali.
Io cerco di uscire il meno possibile ma a volte si deve ed allora cerco di farlo tutelandomi e tutelando gli altri per quanto posso.
Comunque #iorestoacasa
Coraggio, fra poco tutto questo finirà ed allora festeggeremo tutti assieme.
Ah, dimenticavo di dire che il bello di queste mascherine in cotone è che sono riutilizzabili, si indossano e poi si lavano tranquillamente in lavatrice.
Ma che brava cara Norma!
RispondiEliminaBella e anche riutilizzabile.
Un abbraccio
Maria
Grazie Maria, cerco di dare un piccolo aiuto anch'io. Certo non è "certificata" ma in questi tempi secondo me è meglio poco che niente e poi ti resta anche quando finalmente finirà questa emergenza, la si può utilizzare quando si usano prodotti per vari lavori di cui non siamo sicuri della totale sicurezza, per esempio, io ho paura ad usare colori spray in bombolette oppure polveri fini per embossing. Assicuro che non passa niente dalla mascherina, neppure il fiato, ho messo gli occhiali ma li ho tolti dopo poco perché il vapore del respiro non potendo passare dalle stoffe usciva dalle fessure in alto e mi annebbiava gli occhiali per cui vedevo poco.
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