come sapete quest'anno non ho potuto dedicarmi alla produzione di piatti natalizi perché impegnata su altri fronti (le bomboniere per il matrimonio di mio figlio, ndr) però mi mancava il tradizionale piatto panettone decorato, ne preparo uno tutti gli anni ed ormai ne ho una bella collezione ed allora anche se la stagione è terminata ne ho dipinto ugualmente uno e devo dire che mi ha dato delle belle soddisfazioni.
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| Piatto Santa Claus dipinto su porcellana |
Il soggetto è molto particolare, non si tratta del solito piatto natalizio con ghirlande, fiori, nastri e candele, è un Babbo Natale nordico, un po' fuori dalla nostra tradizione che però mi ha sempre attirato, mi piacciono molto queste scene di altri posti e di altri tempi, atmosfere incantate in un mondo ghiacciato.
Il lavoro l'ho cominciato il 7 Gennaio e l'ho terminato il 4 Febbraio, praticamente un mese dall'inizio alla fine ma dato che dedico 2 ore alla settimana a questa mia passione e nel frattempo sono stata anche a Versailles da mio figlio, ho impiegato 8 ore per completare il dipinto dato che essendo un lavoro complesso ha richiesto 2 mani di pittura con relativa cottura.
Ho cominciato col tracciare il disegno a matita sul piatto e poi sono partita dal volto di Santa Claus continuando con le parti chiare del disegno, barba, e pelliccia,
La lezione successiva sono riuscita a finire il soggetto principale, qualche animaletto ed a cominciare lo sfondo.
La settimana dopo ho terminato il dipinto in modo da poterlo cuocere e trovarlo pronto al mio rientro da Versailles.
Il dipinto era già bello dopo la prima cottura ma i colori si sono un po' sbiaditi per cui era necessario riprenderli con una seconda passata.
Con una seconda mano di colore si riesce a dare spessore e profondità e la differenza si vede.
Al secondo passaggio nel forno il piatto ha acquistato colore, spessore e lucidità.
Sono davvero soddisfatta del risultato tanto che ho cominciato un altro piatto natalizio con un altro Babbo Natale ma più tradizionale.
Non vedo l'ora di presentarvelo.
Ciao, alla prossima
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