domenica 30 dicembre 2018

Toccata e fuga a Miami

Buongiorno,
dopo essere andata e tornata voglio condividere con voi questa toccata e fuga a Miami, solo 5 notti, un viaggio abbastanza avventuroso ed il tutto in un momento abbastanza inteso che non mi ha permesso di programmare al meglio come è mia abitudine.

Ho deciso all'ultimo momento questa mini vacanza, il periodo non era dei migliori perché avevo moltissime cose da fare in vista del matrimonio di mio figlio ma la tentazione è stata tanta e non ho resistito per cui ho prenotato senza pensarci su troppo.

Era la mia prima volta a Miami e volevo assaporarla al meglio ma il tempo era poco, sia per il soggiorno che per la programmazione per cui, per la prima volta mi sono buttata senza fare troppi programmi.

Miami
E' stata anche la mia prima volta con American Airlines, di solito quando andavo negli States (Chicago) prenotavo con Lufthansa o Swiss, per Miami ho scelto invece Iberia (che operava attraverso American Airlines) così mi andavano su i punti con Vueling, la compagnia che uso quasi sempre per andare a Parigi.

Non ho quasi mai avuto problemi con le prenotazioni online ma questa mi ha fatto veramente dannare, tutto a posto fino a quando non ho finalizzato il pagamento con la carta di credito, subito dopo l'addebito sulla carta (SMS di conferma sul cellulare), mi è apparso il messaggio che la transazione non era andata a buon fine e quindi dovevo chiamare la Compagnia Aerea, peccato che il numero indicato era uno di quelli a pagamento.

Ovviamente chiamo ed aspetto non proprio pazientemente, quando dopo un bel po' l'operatore mi risponde mi dice che il problema è comune, ne capitano parecchi al giorno e mi aiuta a risolverlo finalizzando il pagamento e dandomi gli estremi del biglietto.
Non capisco perché se il problema si presenta spesso non lo risolvono, boh, meglio lasciar perdere.

Ci sono alcune cose curiose che riguardano i voli per Miami, di solito per i voli intercontinentali è compreso un bagaglio di 23 kg, per questa destinazione il bagaglio si paga, ho guardato un po' di compagnie ma era sempre a pagamento e dato che non è possibile andare dall'altra parte del mondo (o quasi) con solo il bagaglio a mano ho dovuto sborsare un bel po' di soldi in più.

Sempre in tema di viaggi intercontinentali, dato che, secondo me, non è che siano proprio a buon mercato, per quella cifra ci puoi anche mettere dentro la scelta del posto, ed invece no, se non vuoi spendere 100€ in più ti becchi quello che capita, fortuna che al check-in l'addetta è stata gentilissima ed è riuscita a cambiarmelo con uno vicino al finestrino senza pagare extra così ho potuto fare le foto che pubblico in questo articolo.

Altra lamentela che mi sento di fare, l'aereo era piuttosto vecchiotto, non aveva neppure i monitor per i film davanti al proprio sedile ma qualcuno appeso in alto nei corridoi per cui i film non si potevano scegliere, erano quelli che passava il convento.

Però per onor di cronaca devo dire che non è stata un'esperienza completamente negativa, i posti erano abbastanza comodi, non c'erano molti passeggeri per cui mi sono potuta allargare anche sul sedile di fianco, il pasto (senza glutine) era davvero buono (cosa più unica che rara) ed il personale era gentile e simpatico.

Il volo è stato in orario, certo 11 ore e 20 minuti sono davvero lunghe ma leggendo, guardando un po' i film e facendo foto il tempo è passato e dopo la trafila dei controlli ho finalmente preso il taxi per andare in albergo.

A proposito di foto, allego qui di seguito alcune di quelle che ho fatto durante il viaggio, le più emozionanti, il passaggio sulle Alpi innevate e l'arrivo a Miami.

Enjoy!

Alpi - Verso Miami

Alpi - Verso Miami

Alpi - Verso Miami

Alpi - Verso Miami
Verso Miami

Verso Miami 
Miami

Miami 

Miami
Miami

Miami
P.S. La mia macchina fotografica è davvero eccezionale e lo zoom, regalo dei colleghi per il mio pensionamento è super.

Prossimamente pubblicherò altri articoli su Miami, sono stati 6 giorni davvero intensi, stay tuned!

Ciao, alla prossima

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