finalmente sono tornata a Versailles e, a differenza delle volte precedenti, sembra che il tempo sia clemente, almeno fino ad ora, per cui mi sto sbrigando a visitare luoghi che non sono riuscita a vedere nelle scorse visite.
Il Potager du Roi, l'orto del Re, voluto e creato da Luigi XIV, costruito tra il 1678 ed il 1683 da Jean-Baptiste de La Quintine, un giovane avvocato con la passione per le piante era un luogo che mi ero prefissata di vedere fin dall'inizio della mia avventura francese e finalmente sono riuscita a visitarlo.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Il Re Sole voleva fare di Versailles la corte più importante d'Europa ed allora assieme ad architetti e scultori ingaggia anche de La Quintine per creare un orto botanico spettacolare, insomma unisce l'utile al dilettevole, le primizie di quel giardino infatti imbandiranno le mense reali per tutto l'anno con raccolti di stagione ma anche primizie coltivate in serre per i mesi invernali.
Questo luogo spettacolare è classificato come monumento storico dal 1926 ed è iscritto sulla lista dei patrimoni mondiali dell'UNESCO ed è aperto al pubblico dal 1991.
La missione del Potager du Roi è di preservare la cultura ed i metodi di coltivazione di piante antiche ma nello stesso tempo di studiarne i più moderni.
All'ingresso si ha subito una visuale d'insieme, il Grand Carré ed i giardini laterali, il Potager è suddiviso in spazi quadrati ciascuno con i propri frutti od ortaggi, praticamente è un grande parco tematico suddiviso per argomento.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Quasi a sorvegliare il suo giardino poco dopo l'ingresso con una visuale su tutto il parco la statua di Jean-Baptiste de La Quintine accoglie i visitatori.
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| Versailles, le Potager du Roi |
La prima cosa che mi ha colpito è vedere che la maggior parte dei quadrati coltivati hanno come confine una siepe di alberi da frutto, mele o pere tutte intersecate tra loro in modo da formare una specie di scultura.
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| Versailles, le Potager du Roi |
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| Versailles, le Potager du Roi |
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| Versailles, le Potager du Roi |
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| Versailles, le Potager du Roi |
Ogni quadrato è dedicato ad una varietà di frutta o verdura che cresce con il ritmo delle stagioni, adesso si possono ammirare colture di cavoli di tutti i tipi e colori.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Spettacolare è la sezione dedicata alle piante aromatiche, rosmarino, timo, salvia, lavanda e altro ancora.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Pomodori di tutte le specie e dimensioni, dai cuori di bue ai ciliegini sono organizzati in filari.
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| Versailles, le Potager du Roi |
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| Versailles, le Potager du Roi |
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| Versailles, le Potager du Roi |
Luigi XIV amava moltissimo questo luogo e spesso scendeva dalla Reggia per raggiungere il Potager entrando da questa spettacolare porta.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Attualmente l'orto è curato da 9 giardinieri aiutati da studenti della scuola superiore di paesaggio del ENSP.
Tradizione e futuro si mescolano armoniosamente in questo ambiente, dal passato si cerca di preservare le piante antiche, si trovano ancora frutti che si coltivavano ai tempi del Re Sole, come alcune varietà di fragole, il re amava talmente questo frutto che lo voleva mangiare in tutte le stagioni per cui i giardinieri crearono delle serre in cui coltivarle ma alla fine il medico di corte gliele proibì perché avendone mangiate troppe ebbe problemi di salute.
Antico e moderno assieme, i giardinieri di oggi cercano di usare metodi di coltivazione naturale ed è previsto anche un centro di compostaggio.
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| Versailles, le Potager du Roi |
L'Autunno si avvicina e mentre alcune varietà di frutta va in riposo altre cominciano a produrre come si può vedere in questa sezione dedicata alle zucche.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Bellissima è la sezione dedicata ai girasoli, un fiore che mi piace moltissimo, coltivati in quadrati di terreno sistemati in zone idonee sono davvero spettacolari.
Qui devo fare un inciso, vedendo questa foto ed anche altre del mio post può sembrare che il Potager sia un luogo caotico dove le piante vengono messe a caso, niente di più errato, tutto ha un senso, tutto è pensato e studiato e l'eventuale "disordine" è dovuto al fatto che anche le erbe "cattive", le erbacce dove è possibile vengono lasciate perché hanno un loro ruolo nell'ambiente.
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| Versailles, le Potager du Roi |
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| Versailles, le Potager du Roi |
Oltre alla coltura nel terreno ampi spazi sono destinati alla coltivazione in spazi recintati da assi di legno per valorizzare legumi speciali o le fragole antiche.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Non avevo mai visto una coltivazione di asparagi, ne sono rimasta davvero sorpresa.
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| Versailles, le Potager du Roi |
Spero di avervi incuriosito con questo post e se foste interessati aggiungo qualche informazione pratica.
Apertura : Da Aprile ad Ottobre tutti i giorni tranne il lunedì ed alcune festività, è possibile fare anche visite guidate (visitare il sito per informazioni aggiornate : Potager du Roi).
Tariffe : Attualmente ci sono due tariffe, una per i giorni dal martedì al venerdì e l'altra per il week end, tariffa intera in settimana 4,5€ altrimenti 7€.
Dove si trova : Le Potager du Roi 10, rue du Maréchal-Joffre, vicino alla Cattedrale Saint-Louis, ci sono alcuni parcheggi a pagamento nei dintorni, a Versailles è difficile trovare un parcheggio gratuito ma è facilmente raggiungibile con il treno da Parigi e si può visitare a piedi facilmente.
Boutique : Vicino alla biglietteria c'è un negozio che vende libri, guide ma anche i prodotti del Potager, visto che questo orto produce all'anno 15 tonnellate di frutta e 25 di verdure era un peccato sprecare tutta questa abbondanza e quindi viene venduta. I prodotti freschi vengono approvvigionati il martedì, giovedì e sabato mattina.
Sono rimasta piacevolmente colpita da questo luogo particolare, so che chi arriva a Versailles d Parigi ha poco tempo a disposizione e quindi sceglie di visitare la Reggia a poi tornare in albergo ma se voleste scegliere Versailles come base per le vostre vacanze avreste il tempo di visitare anche posti considerati "minori" ma ugualmente degni di nota e poi, Parigi è vicinissima, a Versailles ci sono 3 stazioni di treno e si arriva alla capitale in massimo mezz'ora.
Ciao, alla prossima
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