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giovedì 7 settembre 2017

Parigi Montmartre - una meta da non perdere

Buongiorno,
ormai è un bel po' di tempo che sono a Versailles che è una bellissima città ed offre tanti scorci particolari ma il fascino della Ville Lumière è proprio irresistibile e l'altro giorno, nonostante il tempo, come al solito inclemente, mi sono decisa a lasciare il caldo (per modo di dire) nido dell'appartamento finalmente messo a posto per andare a vedere una parte di Parigi che mi ha sempre attirata per la sua fama artistica e per alcuni negozi che mi ero prefissata di visitare, Montmartre.

Parigi, Montmartre

Arrivare a Montmartre è facilissimo da qualunque punto di Parigi, con la comoda rete di metro in poco tempo si raggiunge la base della collina su cui svetta l'attrazione forse più famosa, la Chiesa del Sacré Coeur.


Da Versailles, prendendo il treno alla Gare de Chantiers, si arriva alla Gare de Montparnasse in poco più di 15 minuti (col diretto), il costo del biglietto ad oggi è di 3,65 € per la sola andata ma è compreso anche il metro e la funivia per Montmartre.

La stazione più comoda da Montparnasse è Abbesses sulla linea 12.

Come per tutte le metropolitane di Parigi (almeno quelle che ho potuto vedere) c'è parecchio da camminare per arrivare a prendere il treno, le indicazioni sono chiare ma la strada a volte è lunga, scale che salgono, che scendono, tapis roulant ecc.

Di solito mi informo sul tragitto da fare ma non pensavo che fosse differente dalle altre volte per cui visto il percorso non ho indagato altro, peccato che una volta arrivata ho seguito le indicazioni per la funicolare per Montmartre e mi sono ritrovata ai piedi di una scala che ho cominciato a salire senza pormi domande di nessun genere, ho cominciato a preoccuparmi quando dopo un bel po' di scalini ed il fiatone ho visto un cartello che mi incoraggiava dicendomi che mancavano ancora "solo" 90 scalini, lì ho cominciato a capire che la cosa si stava mettendo male ma non vedevo altra soluzione che andare avanti, dopo altri scalini, pause, improperi ed altre amenità varie vedo l'indicazione che restano solo 30 gradini, non so se ero felice o preoccupata, comunque posso assicurare che gli ultimi passi sono stati davvero pesanti e non era solo un problema mio, anche per gli altri "compagni di scalata" ho visto che era lo stesso.

Comunque voglio tranquillizzare tutti, l'ho saputo dopo ma un'alternativa a questa fatica c'è, basta prendere l'ascensore!
Io non l'ho visto e se pure l'avessi visto non lo avrei preso ma non sapevo che questa fermata del metro è una delle più profonde di Parigi, 36 metri sotto il livello stradale e 176 gradini!

Le pareti delle scale sono decorate con diversi murales purtroppo rovinati da graffiti neppure troppo belli ma non ho avuto la forza di fotografarli, le mie energie le ho dedicate tutte alla salita.

Una volta arrivati in superficie ci si ritrova in una graziosa piazzetta con panchine ed una giostra, diverse vie in salita ed in discesa partono da qui.

Parigi, Montmartre
Proprio sulla piazza si trova la Chiesa di Saint-Jean-de-Montmartre, costruita tra il 1894 ed il 1904 è la prima chiesa costruita in cemento armato, le vetrate in stile Art Nouveau sono spettacolari ma ve ne parlerò in un prossimo post, oggi andiamo solo in giro per il quartiere.

Saint-Jean-de-Montmartre
Già da qui si capisce che siamo in collina, stradine in salita ed in discesa caratterizzano la zona, bar e pub si trovano ad ogni angolo.
Parigi, Montmartre
Essendo in zona è d'obbligo una visita al muro dei "Ti amo", una parete in piastrelle blu con scritto "ti amo" nella maggior parte delle lingue del mondo. 
Il posto si trova in un piccolo parco che non è indicato dalle insegne ma è facilmente raggiungibile se sapete leggere una cartina o se come me vi affidate ad un navigatore!

Parigi, Montmartre, muro dei "Ti amo"


In italiano c'è scritto "Ti voglio bene", non "Ti amo".

Seguendo le indicazioni si arriva alla parte bassa della funicolare di Montmartre che porta vicino al Sacré Coeur, si possono prendere le scale che però sono piuttosto ripide e dopo la fatica fatta su quelle del metro non ne avevo assolutamente voglia, o usare la funivia alla quale si può accedere con il biglietto della metropolitana (nel mio caso, treno da Versailles, metropolitana fino a Abbesses e funivia compresi).

Parigi, Montmartre, funivia
 La funivia porta ad un enorme piazzale dove si può ammirare un incantevole panorama di Parigi

Parigi, Montmartre

Parigi, Montmartre
Alle spalle del piazzale si staglia la mole bianca del Sacré Coeur ma anche di questo ve ne parlerò un'altra volta (compresa la salita dei 300 scalini per arrivare in cima alla chiesa).

Parigi, Montmartre, Sacré Coeur
A fianco del Sacré Coeur si trova la chiesa di Saint Pierre, risalente al 1147, fondata nel luogo in cui secondo la tradizione nacque la Compagnia di Gesù, l'Ordine dei Gesuiti, di questa chiesa ne parlerò più approfonditamente nei prossimi giorni perché seppure poco conosciuta ai turisti che preferiscono le Sacré Coeur, è davvero un gioiello.

Parigi, Montmartre, chiesa di Saint Pierre
A fianco di questa chiesa si trova un piccolo cimitero con sole 85 tombe, le Cimitière du Calvaire, risalente alla fine del 1600, le porte di questo luogo si aprono solo il 1° Novembre.

Di fronte alla chiesa si trova la famosa Place du Tertre, una piazzetta quadrata al cui centro si trovano vari ristoranti ed ai lati i pittori espongono le loro opere e fanno bellissimi ritratti.

Parigi, Montmartre, Place du Tertre
Scendendo dal Sacré Coeur si può prendere la scalinata ai fianchi della funicolare o quella più centrale in Place de Saint Pierre dove c'è anche una bellissima giostra con i cavalli.

Parigi, Montmartre
Un'ultima chicca, per le patite delle stoffe come sono io, nei dintorni della Place de Saint Pierre ci sono numerosi negozi di stoffe a metraggio, una più bella dell'altra.

Da Dreyfus, 5 piani di meraviglie, si possono anche trovare le famose Toile de Jouy originali.

Parigi, Montmartre

Parigi, Montmartre
Toile de Jouy

Una giornata piena, tante cose da visitare, una visita da non perdere se venite a Parigi.

Spero che questo primo assaggio di Montmartre vi abbia ispirato e vi sia stato utile.

Ciao, alla prossima

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