sabato 30 aprile 2016

Chicago - L'esercito di terracotta al Field Museum

Era l'anno 247 a.C. quando Qin Shi Huangdi, non ancora tredicenne, ascese al trono.

Qin aveva grandi ambizioni e dopo essersi liberato dalla custodia del tutore con un colpo di stato, prese tutti i poteri e cominciò la sua guerra per la conquista di tutto il territorio vicino.

Ad uno ad uno gli altri regni caddero e si soggiogarono a lui e nel 221 a.C. governando ormai su tutto il territorio che da lui prese il nome (Cina) si autoproclamò huangdi, imperatore, Qin fu il primo imperatore della Cina.

Fece numerose riforme, abolì il regime feudale, impose le unità di misura ed il sistema di scrittura ma un grande imperatore ha anche grandi nemici, ed allora per difendersi in vita fece costruire quella che conosciamo come la grande muraglia cinese e per difendersi dopo la morte un esercito che sorvegliasse la sua ultima dimora per l'eternità, l'esercito di terracotta.

L'esercito di terracotta al Field Museum a Chicago

 Circa 8.000 guerrieri divisi per grado e competenze, carri, cavalli, personale amministrativo erano a guardia della sua tomba e parte di questo tesoro è in mostra al Field Museum a Chicago.

L'esposizione è cominciata a Marzo di quest'anno durerà fino all'8 Gennaio del 2017.

Il prezzo del biglietto intero è di 31 $ che comprende la visita all'esposizione ed al museo, sono escluse altre esposizione che sono in contemporanea a questa e per le quali occorre pagare un altro biglietto d'ingresso.


Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Il costo del biglietto può sembrare un po' caro ma, se si tiene conto che include anche la visita al museo, è giustificato, il museo è enorme, disposto su 3 piani e spazia dal presente al passato passando dagli animali dei vari continenti all'era dei dinosauri, tocca ogni luogo della terra mostrando riproduzioni di scorci dei vari paesi per cui si può visitare la tenda degli indiani d'America ma anche fare un giro in un mercato di un'isola tropicale e, se come tutte le donne amate i gioielli, non perdete la mostra delle pietre preziose.

Questo e molto altro potrete trovare in questo museo talmente vasto che è difficile da capire e da  girare la prima volta che ci andate, per me questa è stata la seconda e prossimamente vi parlerò un po' più approfonditamente dei vari reparti ma adesso ci sono i nostri guerrieri che ci aspettano.

All'ingresso si è accolti da questa armatura composta da pezzi di pietre simili alle scaglie in cuoio che ricoprivano le armature dell'epoca.
Centinaia di migliaia di pietre simili a queste furono trovate dagli archeologi che stabilirono che per comporre un'armatura come questa fossero necessarie circa 400 ore di lavoro.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
 Varie suppellettili e pezzi di costruzione furono trovati nei pressi della tomba dell'imperatore

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
L'esposizione è correlata di molti supporti visivi ed interattivi per capire al meglio l'importanza di questa enorme scoperta.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Dall'ingresso si entra nella sala principale dell'esposizione, l'ambiente è buio con luci puntate sui reperti, questa illuminazione è  molto suggestiva, piena di fascino e mistero ma rende un po' difficile fare le fotografie che per fortuna sono permesse ma è vietato (giustamente) il flash.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Più di 1000 tra detenuti e soldati sotto la supervisione dei caporeparto furono impiegati alla produzione dei guerrieri di terracotta come viene mostrata in questa riproduzione moderna basata su un disegno originale, molti lavoratori furono anche sepolti con l'imperatore.
  
Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Prima di essere sepolte le statue dei guerrieri vennero dipinte con colori vivaci come quelli mostrati in questa replica

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Nella sua vita ultraterrena l'imperatore non aveva bisogno solo di soldati ma anche di amministratori come questo ufficiale civile, dal fatto che non indossasse un'armatura si deduce che non fosse un guerriero e dalle mani nascoste dalle ampie maniche si capisce che non era impiegato in lavori manuali.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Queste carrozze in bronzo, replica di quelle che sono state trovate sepolte in una fossa vicino alla tomba dell'imperatore sono sopravvissute a quelle in legno ed hanno fornito informazioni preziose su come venivano costruite a quei tempi.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Questa statua di terracotta ritrovata in una fossa con scheletri di cavalli rappresenta un giovane scudiero, allora sorreggeva un piatto con fieno e grano per nutrire i cavalli nell'aldilà.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
 
I generali sono gli ufficiali di grado più elevato trovati negli scavi, ne sono stati rinvenuti solo 9, 9 generali per comandare un esercito di più di 7.000 guerrieri.
Le mani rivolte all'ingiù sembrano brandire una spada, molti soldati avevano una vera arma ma la maggior parte sono state saccheggiate dopo la morte dell'imperatore o sono state distrutte dal tempo.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
I soldati trovati nella tomba a protezione delle spoglie dell'imperatore erano disposti secondo una formazione di battaglia, ecco qui gli arcieri inginocchiati ed in piedi, sul pavimento vicino furono rinvenute punte di freccia, mancavano però la maggior parte delle balestre che i guerrieri dovevano portare.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Molto interessante e suggestiva la narrazione multimediale attraverso schermi giganti con filmati del ritrovamento.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta
Ed ora qualche numero sugli scavi, 6.000 guerrieri ritrovati nella fossa n. 1 che è grande come l'intero Field Museum mentre il tumulo dove si trova la tomba dell'imperatore è circa 6 volte il museo  e l'intero complesso ben 2.317 volte più grande.

Chicago, Fiel Museum, l'esposizione dei guerrieri di terracotta

Numeri impressionanti che fanno pensare alla grandezza di questo imperatore che per primo ha unificato un popolo unendo regni lontani tra loro, che in vita ha avuto gloria ed onori e che come testimonianza della sua grandezza ha voluto portare con sé il suo esercito per proteggerlo nell'eternità.

La mostra seppur non molto grande è veramente progettata bene sia per la qualità e la varietà dei reperti presentati che per il coinvolgimento multimediale, merita sicuramente una visita in attesa di poter vedere l'originale.

Se venite a Chicago entro i primi di Gennaio del prossimo anno, non perdetela.

Ciao, alla prossima

4 commenti:

  1. Molto interessante, grazie Norma.
    Mi ha sempre affascinato l'esercito di terracotta, soprattutto per un particolare: l'unicità di ogni soldato, sono tutti diversi l'uno dall'altro, comprese le fattezze del viso.
    Buona continuazione del tuo viaggio. =)
    Dani

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    1. E' vero, sono tutti uno diverso dall'altro, veramente impressionante, mi sono emozionata a vedere queste statue, non so cosa proverei a vedere il sito originale, mi piacerebbe davvero molto andarci.
      Purtroppo il mio viaggio ormai è quasi finito e non ho potuto goderlo al meglio per via delle avverse condizioni meteorologiche, pazienza, quello che non ho fatto adesso sarà per la prossima volta.
      Ciao

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  2. Ma che bello! Una mostra davvero suggestiva in un contesto altrettanto bello. Quando siamo stati in Cina non siamo andati a vederlo purtroppo, ma mi è rimasto il rimpianto si non averlo fatto. Spero di tornarci prima o poi!
    Un bacione norma salutami gli States!

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