chi è passato a visitare la pagina FB del mio Blog sa che sto partecipando al concorso fotografico indetto dal Touring Club che ha come tema il cibo ed i paesaggi della nostra bella Italia.
Argomento molto interessante ed attuale, è appena finito l'Expo ma non possiamo smettere di parlare di cibo e questo concorso lo lega all'Italia che è la realtà che più ci tocca da vicino.
Io ho partecipato con una bellissima foto che ho fatto durante le ultime vacanze in Salento, una piantagione di ulivi vicino a Santa Maria di Leuca.
Concorso Touring Club - I paesaggi del cibo |
Se volete votarmi potete farlo cliccando sulla foto che vi porterà al link, cliccate sul tasto grigio "Vota la foto", vi chiederà l'autenticazione con FB, Twitter o Pinterest e poi potrete votare.
Grazie in anticipo e grazie anche a quelli che mi hanno già votato, purtroppo non posso ringraziare di persona perché il sito mi fa vedere solo il numero dei voti ma non chi mi ha votato.
Grazie in anticipo e grazie anche a quelli che mi hanno già votato, purtroppo non posso ringraziare di persona perché il sito mi fa vedere solo il numero dei voti ma non chi mi ha votato.
Non avevo mai visto da vicino un uliveto, non sapevo quanto lavoro c'è nascosto dietro le quinte, quanta passione, dedizione e sacrificio occorre per produrre l'oro verde, l'olio.
L'olio è uno dei capisaldi della nostra dieta, la dieta mediterranea che, nonostante le recenti "aperture" verso altri tipi di alimentazione, sono sicura che resisterà sul gradino più alto per podio per molto e molto tempo.
Prima di arrivare in Salento sapevo che la Puglia produce un ottimo olio e ne produce anche tanto ma mai avrei immaginato di vedere tanti uliveti ed invece abbiamo visto distese e distese di terra rossa punteggiati da bellissimi alberi di ulivo dai tronche e rami contorti.
La terra rossa ben pulita da erbacce e sterpaglie risalta contro il verde delle foglie creando uno splendido contrasto.
Questa foto l'ho scattata il primo giorno in cui siamo arrivati in Salento, erano le 17.30, il sole si stava abbassando e filtrava attraverso i rami degli ulivi.
I raggi si mischiavano con il leggero fumo della combustione delle sterpaglie creando un effetto irreale, quasi magico.
Un contadino stava rastrellando le erbacce e controllando i fuochi, ci ha parlato della sua passione, del lavoro che lui e la sua famiglia svolgono da generazioni, dei sacrifici e delle soddisfazioni ma nel suo viso c'era un'ombra triste, ci ha detto che forse tutto quello che suo padre e prima di lui il padre di suo padre hanno creato, seguito e curato forse presto verrà abbattuto, gli alberi sono sani ma in altre zone poco distanti la xylella è arrivata e per estirpare questo flagello dovranno essere sacrificate anche le piante vicine.
C'è tristezza nel suo sguardo ma anche determinazione a non lasciarsi sconfiggere, tanti agricoltori si sono uniti, hanno protestato e sono ricorsi ad azioni legali per scongiurare l'abbattimento delle loro piante.
E' notizia di qualche giorno fa che il Presidente del TAR del Lazio ha accolto la protesta degli agricoltori sospendendo l'abbattimento degli ulivi perché dall'estirpazione delle piante deriva ai proprietari un "danno grave ed irreparabile perché irreversibile".
Così la sentenza è sospesa ma non ritirata, si lotta ancora.
Al momento sembra che l'unica alternativa ai tagli sia trovare una cura.
Nell'ambito del programma di lavoro per Horizon 2020 per i prossimi due anni la Commissione Europea ha stanziato 16 mld di Euro ma solo 5 milioni verranno destinati alla lotta alla xylella.
Speriamo che la ricerca proceda in fretta, che si trovi una soluzione per salvaguardare questo meraviglioso angolo d'Italia, questi lavoratori ed una materia prima inestimabile e preziosa come l'oro, l'olio.
Ciao, alla prossima
Speriamo davvero.
RispondiEliminaPersonalmente adoro gli ulivi, sono tra i miei alberi preferiti, a livello estetico.
Niente a che vedere con chi vive della loro coltivazione, per loro sono certamente tutto.
Vado a votare, bellissima foto. =)
Dani
Grazie del sostegno.
EliminaAnche a me piacciono moltissimo come alberi
Ciao