martedì 18 agosto 2015

Milano Expo 2015 - 10 cose da fare o NON fare

Buongiorno,
finalmente ci sono stata anch'io all'Expo di Milano, una bellissima esperienza anche se purtroppo non ho potuto gustarla fino a fondo infatti di gluten free c'era ben poco purtroppo ma comunque ne è valsa la pena, un'esperienza da fare.

Milano Expo 2015 - L'albero della Vita
Ci sono alcune cose che servono per godersi al meglio questa esperienza, alcune cose da fare ed altre da non fare, cerco di fare un breve elenco che può tornare utile a chi si avventura per la prima volta all'Expo.

  1. Può sembrare banale ma partite essendo assolutamente sicuri di avere ai piedi un paio di scarpe comodissime e quando dico comodissime lo intendo davvero, starete in piedi parecchie ore e macinerete diversi km, per cui avere un paio di scarpe confortevoli è indispensabile. Se avete un minimo dubbio, scartatele! Io sono partita con un paio di scarpe da tennis che mi sembravano comode ma che non mettevo da molto e dopo poche ore ho cominciato a pentirmi della scelta, vescichette sui talloni ed amenità varie, per scrupolo mi ero anche portata le ciabatte da mare come alternativa, peccato che pioveva e non le ho potute usare. 

  2. Milano Expo 2015 - Viale Decumano

  3. Parecchi padiglioni hanno code interminabili per entrare, se pensate di tornare una seconda volta saltateli, li farete la volta dopo o se siete fortunati quando tornate indietro per andare verso l'uscita magari li trovate senza coda, dipende molto dall'orario e dalle coincidenze, i primi padiglioni sono quelli presi d'assalto perché sono i primi che ci si trova davanti e quindi la gente si ferma subito lì. Tornando indietro abbiamo trovato padiglioni tipo Russia e Stati Uniti quasi deserti per cui abbiamo potuto visitarli con calma gustandoceli a fondo mentre all'andata avevano una coda parecchio lunga.

    Milano Expo 2015 - Il padiglione della Russia con i soffitti a specchio
  4. Portatevi da casa una bottiglietta d'acqua ma non di più, sarebbe un peso inutile, ci sono diverse fontane che erogano acqua liscia e gasata da cui si può fare rifornimento, attenti solo se scegliete quella gasata, messa nello zaino che subisce diversi sobbalzi quando la aprite farà il botto di una bottiglia di spumante e se siete in mezzo a tante persone potrà scappare qualche strillo di spavento.

    Milano Expo 2015 - Fontanelle dell'acqua

  5. Noi ci siamo stati il 14 di Agosto, dalla mattina alle 10 e 30, c'era tanta gente ma si camminava bene ed abbiamo potuto vedere padiglioni e spettacoli in tranquillità. Alle 19 è cominciata l'entrata serale che costa solo 5€ e le persone sono aumentate a dismisura, non si riusciva quasi a camminare, attenzione a non perdersi, soprattutto tenete d'occhio e per mano i bambini, ho visto un genitore disperato che parlava con la Polizia mostrando una foto del suo bambino di pochi anni che aveva appena perso, mi sono sentita male anch'io. Qui sotto il padiglione Azerbaijan, uno dei più gettonati alla mattina, affollato ma vivibile.

    Milano Expo 2015 - Padiglione Azerbaijan

  6. Sempre pensando all'entrata serale, era quella che volevo fare per prima ma col senno di poi sono contenta di essere stata lì dalla mattina, mi stavo preparando una lista dei padiglioni che volevo visitare dato che dalle 19 alle 21, l'ora di chiusura avevo il tempo per visitarne qualcuno, sì è vero ma bisogna tenere conto che se c'è tanta gente all'interno di un padiglione fanno la chiusura anticipata per evitare alle persone di stare in fila per niente. Ecco l'ultimo spettacolo del padiglione del Kuwait già chiuso ma visto dalla terrazza degli Stati Uniti.

    Milano Expo 2015 - Padiglione Kuwait

  7. Sarà che io sono freddolosa ma mi sono amaramente pentita di non aver portato un maglioncino anche leggero, d'accordo era quasi ferragosto ma alcuni padiglioni hanno l'aria condizionata a palla e poi se si aspetta lo spettacolo dell'Albero della Vita, anche se Agosto un po' d'aria a quell'ora c'è e quindi è meglio coprirsi almeno un pochino, soprattutto alla mia età.

    Milano Expo 2015 - Vista "freddolosa" dalla terrazza degli Stati Uniti

  8. A proposito dello spettacolo dell'Albero della Vita, è bellissimo anche se magari un po' di manutenzione alle lampadine potrebbero anche farla, però informatevi sugli orari quando arrivate perché io non ci avevo pensato e mi sono fidata di quello che leggevo su Internet, uno spettacolo giornaliero ogni ora fino alle 20 e dalle 21 quello notturno, peccato che quello delle 20 è saltato, nessuno ne sapeva niente e poi un po' prima delle 21 è finalmente partito il primo spettacolo notturno, uno spettacolo davvero!

    Milano Expo 2015 - Lo spettacolo dell'Albero della Vita

  9. Un'idea davvero carina è quella del passaporto Expo, compri un libricino che sembra davvero un passaporto ed ad ogni padiglione ti fai fare il timbro, alla fine della giornata avrai un bel ricordo dei posti dove sei stato e soprattutto, visto che sono tanti ti ricorderai dove sei passato. Anche se non si acquista il passaporto il timbro lo fanno comunque anche su un foglio di carta o sulla piantina che danno in omaggio all'ingresso. Prossimamente vi parlerò di un'idea che mi è venuta in alternativa al passaporto.

    Milano Expo 2015 - Timbri sul "mio" passaporto

  10. Una pecca che ho trovato è la mancanza di panchine o sedute nelle varie aree o lungo la strada principale, non è che non ce ne sono, oltre quelle ai bar o ristoranti dove però devi consumare per sederti, ce ne sono ma sono poche e si trovano sempre occupate, d'accordo che siamo a Ferragosto e c'è tanta gente ma prevederne qualcuna in più forse era meglio. Ne avevo trovate alcune belle libere ma poco dopo dalla puzza di sigaro alle mie spalle mi sono accorta che erano nell'area fumatori.

    Milano Expo 2015 - Sedute "particolari"
  11. Se avete poco tempo concentratevi sui padiglioni veri e propri, quelli dedicati alle nazioni, ci sono delle zone che raggruppano più nazioni con produzioni simili, per esempio caffè o cacao e lo spazio dedicato ad ognuna per quanto carino è davvero limitato, se la vostra è una toccata e fuga visitate prima i grossi padiglioni. Uno di quelli che mi ha più affascinato è quello dell' Inghilterra, un enorme alveare in un rigoglioso giardino.

     
    Milano Expo 2015 - Padiglione UK
Ecco qualche osservazione che spero possa essere utile per chi si vuole regalare per la prima volta questa meravigliosa esperienza che è assolutamente da provare, io infatti ci tornerò ancora per visitare quello che non sono riuscita a vedere in questa prima visita, diciamo che mi manca circa la metà, siamo entrati alla mattina e siamo usciti alla sera alle 22 ed abbiamo percorso tutto il viale Decumano ma abbiamo visitato solo i padiglioni sulla destra, la prossima volta faremo quelli sulla sinistra e poi ci mancano anche quelli decentrati, è veramente imponente.

Prossimamente quando sarò riuscita a sistemare le innumerevoli foto pubblicherò qualche notizia più dettagliata sui vari padiglioni, continuate a seguirmi.

Ciao, alla prossima

2 commenti:

  1. Ecco, le code interminabili e la bolgia di gente è proprio quello che mi fa passare la voglia di andarci.
    Ma il tuo resoconto sarà sicuramente utile a chi vorrà cimentarsi nell'impresa. =)
    Dani

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    1. Io quella volta sono stata fortunata, non ho fatto code e piuttosto che farle avrei saltato i padiglioni
      Ciao

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