era un po' che non facevo prove di calligrafia ma riprendendo in mano l'ultimo numero di Dasherie Magazine mi è venuta voglia di impegnarmi in qualche progetto.
Il numero dell'Inverno 2014 è dedicato al bianco e nero, ci sono un sacco di spunti da prendere ma non tutti sono così facili ed allora ne ho scelti un paio che mi sembravano meno difficili degli altri.
Premetto che questi sono completamente e spudoratamente copiati dal giornale, si tratta di un progetto di Debi Sementelli, una bravissima calligrafa e font designer.
Li ho copiati per farmi l'occhio sulle proporzioni altrimenti le scritte non mi sarebbero venute spaziate correttamente e già così non è stata una passeggiata ed i risultati non sono il massimo ma per essere la prima volta sono abbastanza soddisfatta.
Ecco la pagina del progetto di Debi Sementelli
Lei ha dipinto le sue citazioni su dei mini quadri, ce ne ho anch'io un po' che stanno aspettando di essere usati ma come prima volta non mi sono fidata ed allora ho usato un cartoncino nero e l'inchiostro calligrafico bianco.
Mi sono preparata la postazione sulla scrivania.
Per tracciare i contorni ho usato un pastello bianco
Ho cominciato dai contorni e dalle linee curve che delimitavano gli spazi.
Confesso che ho avuto una fortissima tentazione di fare tutto questo al computer e poi ricalcare col pennino ma mi sono trattenuta.
Per avere idea di dove cominciare e finire sono partita dalla lettera centrale della parola racchiusa tra le linee e poi sono passata a quella immediatamente a destra e poi quella a sinistra e via di seguito.
Il concetto penso sia giusto ma non è così facile come sembra però alla fine dei 2 lavori un po' di occhio me lo sono fatta.
Il primo lavoro l'ho finito passandolo con la penna obliqua e l'inchiostro bianco che tra l'altro è molto viscoso per cui ogni un per tre dovevo andare a lavare il pennino.
Per il secondo in cui c'erano ampi spazi bianchi ho usato anche un pennello per la pittura cinese che ho acquistato tempo fa assieme ad un manuale.
Solo che dato l'esiguo costo anche la qualità non era il massimo ed infatti il pennello perdeva peli più di un lupo, non c'è niente da fare, la qualità costa ma per adesso che sono ancora alle prime armi non mi conviene fare grossi investimenti.
Per completare i vuoti che ho lasciato vicino alle lettere (non mi avvicinavo troppo col pennello per non sbavare) ho passato una penna ad inchiostro bianco.
Mi piacciono molto questi quadretti, conto di farne altri per regalarli in qualche occasione ma proverò a farli di testa mia, farina del mio sacco.
Penso stiano bene anche come decorazione su una copertina personalizzata di un'agenda o di un quaderno.
Cosa ne dite?
Ciao, alla prossima
Davvero bravissima, con la grafia orrida che ho non riuscirei mai a fare un lavoro del genere.
RispondiEliminaComplimenti per tutti i tuoi lavori ero rimasta un pò indetro causa forza maggiore ,ma complimenti davvero ..
RispondiEliminaTi aspetto anche nel mio blog :)
Un abbraccio
Ciao Norma, dico che sono bellissimi ... All'inizio del post pensavo fossero fatti con il computer! Baci
RispondiEliminami piacerebbe tantissimo imparare a scrivere bene... son sempre stata di quelle che scrivono come le galline!
RispondiEliminaSono bellissimi e molto versatili, utili per decorare molte cose e per regalare un pizzico di positività.
RispondiEliminaA presto. =)
Dani
Vero che sono carini?
RispondiEliminaE poi come dite voi si possono usare per tante occasioni
Ciao
Sono molto belli!
RispondiEliminaOra sono curiosa di vedere le tue opere originali ;-)
A presto!
Daniela