Come ormai sapete mi piace molto sperimentare nuove tecniche per cui ogni tanto mi butto su qualcosa di nuovo, adoro le card ma non sono capace di farle per cui ho deciso di fare qualche esperimento ma sono partita a monte, ho cominciato coi timbri, con la tecnica ad embossing che ho cominciato ad avvicinare quando ero negli States.
Timbro embossing, prova per Halloween |
Non sapevo niente di questa tecnica, l'ho vista in un negozio di hobbistica a Chicago, mi ha molto affascinata, mi sono fatta spiegare come funzionava ed ho acquistato subito tutto l'occorrente compreso anche l'embosser, quella specie di phon che serve per sciogliere la poverina da embossing per renderla stabile ed impedire che venga via toccandola, peccato che non ho fatto i conti con la differenza di voltaggio, ho dovuto quindi rendere l'attrezzo acquistando in cambio qualche altro timbro.
Il procedimento è molto semplice (a parole), si timbra il soggetto desiderato con inchiostro neutro trasparente, si rovescia la polverina sul timbro, si toglie l'eccesso e poi con l'embosser si scalda il disegno per sciogliere la polverina che prende colori brillanti e non viene più via.
Nella foto sopra ho fatto una prova per Halloween, ho timbrato il soggetto ed ho sparso la polvere argento che a prima vista sembra grigia, solo scaldandola prende il colore definitivo, ho tolto quella in eccesso e poi ho passato l'embosser.
Come primo esperimento è venuto abbastanza bene, c'è solo della polverina di troppo che non sono riuscita a togliere e che si è fermata sul bigliettino dopo il fissaggio.
Ho anche acquistato un pennarello da embossing che ha la stessa funzione del tampone trasparente, cioè di catturare la polverina, così ho provato a fare la scritta, peccato che l'inchiostro è trasparente e quindi non vedevo molto bene cosa stavo scrivendo, si nota qualcosa solo perché in quel punto il cartoncino è più lucido quindi ho avuto un po' di difficoltà a scrivere bene, dovrò fare altre prove e cercare di capire meglio come regolarmi.
Ho fatto anche una prova su cartoncino bianco con inchiostro nero e polvere trasparente
A parte il fatto che non ho timbrato bene il soggetto (c'è poco inchiostro in alcuni punti), quando ho usato l'embosser, la polverina si è completamente sciolta formando delle specie di collinette, sembra cera fusa.
Non ho capito se dipende dalla polvere o dall'inchiostro.
Ho provato allora ad usare sempre la polvere trasparente con l'inchiostro rosso e sembra che sia venuto meglio, è più omogeneo per cui penso dipenda dal tipo di inchiostro.
Il primo esperimento l'avevo fatto quando ero a Chicago usando l'inchiostro trasparente e la polvere oro.
Non avevo a disposizione l'embosser ed avevo voluto provare con il phon normale dato che mi sembrava raggiungesse temperature elevate, ogni volta che lo usavo mi scottavo, invece aveva proprio ragione la signora del negozio, per caldo che sia non è mai abbastanza per sciogliere la polvere.
Me lo sono portata a casa e nel tragitto un po' di polvere è venuta via ma nel complesso ne è rimasta parecchia ed una volta scaldato si è ottenuto questo bel effetto.
Ho poi colorato alcuni pezzi con un pennarello bianco apposito ma potevo anche usare il pennino e l'inchiostro bianco per calligrafia.
Ecco questi sono i miei primi esperimenti, per chi conosce già questa tecnica queste prove sembreranno banali ma assicuro che avvicinandosi per la prima volta non tutto è così scontato, come in tutte le cose solo la pratica permette di migliorare, nessuno nasce "imparato".
Se conoscete questa tecnica e volete darmi qualche suggerimento, vi ringrazio.
Ciao, alla prossima
Io ringrazio te per aver chiaramente spiegato in cosa consiste questa tecnica, di cui avevo solo sentito parlare, ma alla quale non mi ero mai avvicinata.
RispondiEliminaSai che l'effetto "ondualto" della casetta nera su cartoncino bianco pensavo fosse voluto?
A me piace molto... non tutti gli errori vengono per nuocere... =)))
Aspetto di vedere i prossimi esperimenti, ma mi sembri già su un'ottima strada.
Dani
bellissimo!!! Con una tecnica molto simile ho decorata la mai cameretta ;)
RispondiEliminaTrovo questa tecnica molto interessante. ..per essere delle prove mi sembrano molto ben riuscite!
RispondiEliminaA me sembrano riuscitissime le tue prove!
RispondiEliminaCiao
Laura
Grazie ragazze, è una tecnica molto versatile, una volta imparata bene si può usare in molti progetti ma sarei proprio curiosa di vedere la cameretta di Audrey
RispondiEliminaCiao