Chicago, Jackson Park, il Bobolink Meadow

La volta scorsa ci eravamo fermati all'inizio di questo fantastico sentiero che percorre parte del Jackson Park, adesso invece ci entriamo e lo percorriamo tutto per vedere i suoi alberi, fiori e lo spettacolo della laguna.

Chicago Jackson Park, il Bobolink Meadow

Questa zona che prende il nome da un uccello che una volta nidificava qua fu creata nel 1893 durante la Columbian Exposition, successivamente vi furono creati dei campi sportivi e dal 1958 al 1971 fu adibita a base missilistica dell'Esercito Americano.

Alla chiusura della base c'erano solo erbacce su un terreno indurito, nel 1982 si volle creare un santuario della Natura, fu allora seminato con erba e fiori spontanei creando un habitat naturale per la fauna selvatica.

Da allora la Natura ha lavorato ed il terreno è diventato incredibilmente soffice (lo si può anche sentire passeggiando sul sentiero) grazie ai vermi ed ai microbi che arricchiscono il suolo.

Nella laguna si possono trovare tartarughe e gamberi, questi ultimi sono indicatori di una buona qualità dell'acqua.

Pesci gatto, insetti acquatici ma anche oche canadesi, anatre, aironi blu, topi muschiati, castori e merli dalle ali rosse sono alcuni degli abitanti di questo santuario.

Prima del 1990 più che alberi c'erano "erbacce" spontanee a rapida crescita come il gelso bianco ed il pioppo bianco, dopo sono stati introdotti anche querce, biancospini ed altri alberi che crescono spontanei nelle zone umide dell'Illinois e che sono preziose per il nutrimento della fauna locale.

Se all'inizio troviamo alberi di alto fusto proseguendo il paesaggio cambia, al nostro passaggio troviamo arbusti, fiori e scorci di laguna.

Per correttezza, questa foto con l'ape in volo l'ha fatta mio figlio, ha avuto una fortuna sfacciata (lui la chiama bravura però)

All'uscita dal sentiero si torna nel parco dove ci sono anche zone attrezzate per attività sportive come questo campo da calcio pieno di oche.

Spero che questo tour vi sia piaciuto, saluti da me e da mio figlio.

Per le informazioni pratiche su come raggiungere questo parco vi rimando al post dell'Osaka Garden.

Ciao, alla prossima