eccomi qua, sono arrivata ieri pomeriggio ed adesso è mattina presto e tutti dormono, a me è andata ancora bene, non ho sofferto il jet-lag, mi sono svegliata alle 5.20 come tutte le mattine.
Oggi ricomincia la mia avventura americana ma di questo vi parlerò nei prossimi giorni, oggi vi racconto la sorpresa di ieri, il piacere di volare per la prima volta col "gigante dei cieli", il Boeing 747-8.
Arrivo a Chicago col Boeing 747-8 della Lufthansa |
Con un'autonomia di oltre 14.000 km può trasportare più carico con maggiore sostenibilità avendo ridotto i consumi del 20%.
Aereo su 2 piani, alto quasi 20 m, con un'apertura alare di quasi 70, una velocità di crociera di circa 910 km/h ad un'altezza di 10.000 m, questi sono un po' di numeri che caratterizzano questo aereo.
Non ho fatto la foto prima della partenza perché non mi aspettavo di viaggiare su questo aereo, questa è una foto ufficiale Lufthansa.
Il volo è piacevole, alla partenza avendo vicino i motori delle ali (hanno un diametro di 2,64 m) ha fatto un certo effetto vedere con che potenza alzavano un bestione del genere.
Purtroppo il cielo è parecchio nuvoloso e quindi oltre a bellissime foto di nuvole in tutte le salse non ho potuto fotografare molti paesaggi.
E' curioso come le nuvole si riflettano sul mare sottostante
I riflessi delle nuvole sul mare |
Sicuramente si sarebbero potute fare delle bellissime fotografie sopra la Groenlandia se fosse stato più sereno, un paio sono però riuscita a farle intanto che l'indicatore sul display a bordo segnava i nomi (alquanto strani) dei posti che stavamo sorvolando, Saqqamiut, Qassimut, Allouisupaa.
Ghiacciai volando sopra la Groenlandia |
Dopo altre nuvole si arriva finalmente alla costa americana dove è più sereno e si riesce a vedere l'intricata geometria della Terra dei Grandi Laghi.
I Grandi Laghi |
E poi arriva il lago Michigan ma oggi non è giornata, è sereno ma c'è parecchia foschia per cui le foto sono velate.
La costa sul lago Michigan |
Ed ecco che all'improvviso appare Chicago, lontano, lieve come un sogno appena sfumato, coperto da una patina di foschia.
Prime immagini di Chicago dall'aereo |
In queste ultime foto si vede anche quanto è grande l'estensione di Chicago con tutta la sua periferia.
E così sono arrivata, ho già avuto modo di fare alcune cose che volevo, tipo uno stop al Fresh Farm, un supermercato con i prodotti di tutte le comunità che popolano Chicago per cui si trovano xivi sudamericani, russi ed orientali ma anche italiani.
Qui ho preso uno squaletto che questa sera faccio alla griglia, poi vi racconterò.
Ho anche avuto modo di assaggiare alcuni piatti russi preparati da Sofya che sono stati una bella novità, vi racconterò anche questi.
Per adesso vi saluto perché mio figlio mi sta trascinando fuori di casa.
Ciao, a presto
Che bello!!!
RispondiEliminaBelle le foto dei ghiacciai! Anche quelle delle nuvole riflesse sull'acqua!
Ti sto invidiando parecchio, sai?!???!?!!?
Buona permanenza a Chicago, goditi tutto ^_^
Serena
Sì, erano proprio belli i ghiacciai, peccato che ne ho visti pochi c'erano troppe nuvole ma anche quelle mi piacciono da fotografare
EliminaCiao
Ciao Norma, che meraviglia di foto, una più bella dell'altra, a dispetto della foschia.
RispondiEliminaCerto che hai volato proprio su un vero bestione gigante! =)
A presto.
Dani
Diciamo che anche la foschia a volte ha un suo fascino.
EliminaLa bestia era proprio grossa, mi faceva un po' di effetto soprattutto per la velocità con cui è partito ed atterrato.
Ciao