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lunedì 15 settembre 2014

Barcellona, Enverimats

Buongiorno,
del Museu Blau di Barcellona ve ne avevo già parlato in questo articolo sulle splendide architetture moderne di questa città e devo dire che la struttura di questo museo mi ha proprio lasciata a bocca aperta tanto mi è piaciuto ma mi sono divertita molto anche a vedere le sue mostre, la prima "Enverinats" ovvero gli animali più velenosi e la seconda "Planeta Vida" dove si scopre l'evoluzione della vita sulla Terra.

Oggi la prima parte, Enverinats.

Barcellona, Museu Blau, mostra temporanea Enverinats

27 terrari con 50 animali vivi, pannelli con dettagliate spiegazioni ed audiovisivi ci fanno conoscere queste creature che usano il veleno per difendersi e per cacciare e che hanno spaventato l'uomo fin dagli albori dell'umanità spingendolo ad ucciderle quando invece bisognerebbe rispettarle e capirle perché anche loro sono una parte importantissima per il bilancio dell'ecosistema del nostro pianeta.

Everinats ci mostra anche gli effetti e gli utilizzi di questi veleni che possono uccidere ma anche guarire.

Gli ambienti sono ben riprodotti e l'illuminazione è suggestiva ma molto scarsa ed a volte non si riesce a fare belle foto anche perché ovviamente il flash è proibito.

In alcune delle prime teche troviamo i serpenti non velenosi ma ugualmente letali, i "costrittori".

Serpenti costrittori
Serpenti costrittori
Come spiegato nel pannello, solo il 20% dei serpenti è velenoso, gli altri si difendono e si procacciano il cibo in altro modo, i costrittori stringono la loro vittima fino a farla morire soffocata, hanno una tale forza che può spezzare anche le ossa della preda.

Serpente a sonagli
I serpenti velenosi generalmente reagiscono alle situazioni di pericolo emettendo suoni o assumendo posture minacciose in modo da scoraggiare l'attaccante e risparmiare così il loro veleno per altri usi.

Green Mamba
Questo serpente può arrivare fino ai 2,5 m di lunghezza.
In Africa è conosciuto anche come il serpente dei "7 passi" a causa della rapidità con cui agisce il suo veleno.

Vedova nera

Delle circa 30.000 specie di ragni al massimo 30 sono velenose (per fortuna),
Tra questi, la vedova nera è considerata 15 volte più velenosa del serpente a sonagli, il suo veleno ha effetti neurotossici paralizzando il sistema nervoso centrale procurando dolori muscolari fortissimi ed arrivando qualche volta anche a causare la morte.

Insetto dagli occhi dorati
Questo insetto che, per fortuna, si trova solo in un'area molto ristretta del Perù, si difende lanciando un acido irritante.
Quando è attaccato imita la posizione dello scorpione per scoraggiare i predatori.

Rana dorata
Queste simpatiche ranocchie che vivono nelle foreste pluviali della Colombia sono considerate gli animali più tossici.
La loro pelle è ricoperta da un velenoso alcaloide che impedisce ai nervi di emettere impulsi lasciandoli inattivi, un effetto simile a quello del tetano, la conseguenza è insufficienza respiratoria e cardiaca.
Il loro veleno viene utilizzato dagli indigeni per ricoprire la punta delle frecce.

Aggiungi didascalia
Questa è la variante blu che si trova in Brasile


E questa è quella colorata.

Mostro di Gila
Uno dei pochissimi sauri velenosi, il suo nome deriva dal fiume dell'Arizona dove vive.
Il suo veleno è una neurotossina tossica quanto quella del serpente corallo ma difficilmente è mortale, necessita però di immediate cure.

Molto interessante anche la parte didattica sui morsi da serpenti

Il veleno dei serpenti
Effetti del morso dei serpenti 
Gli effetti del morso di un serpente sono veramente terribili.

Insetti velenosi
Ci sono anche delle specie velenose tra gli insetti

Piante velenose
Ma non ci sono solo gli animali, anche alcune piante sono velenose.

La mostra non è molto grande, occupa solo una sala ma è completa e richiede tempo per visitarla con calma soffermandosi anche a leggere le spiegazioni che completano questa esposizione.

Se volete visitarla avete tempo fino al 12 di Aprile del 2015.
Gli orari sono dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19 e domenica e festivi dalle 10 alle 20, è chiusa tutti i lunedì non festivi.

Il costo di ingresso solo per questa mostra è di 5€, il biglietto combinato che include anche Planet Life (di cui parlerò più avanti) costa invece 9€.

Spero vi sia piaciuta, io l'ho trovata molto interessante

Ciao, alla prossima


2 commenti:

  1. Ciao Norma, molto interessante.
    Ho visto dei programmi televisivi sulle vittime dei morsi di serpenti e sono davvero impressionanti.
    Buon lunedì! =)
    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho visto i documentari ma se questa mostra mi ha impressionato chissà vedere gli effetti in tv ...
      Ciao

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