Staffetta di Blog in Blog 15 Giugno - Il fiore che mi rappresenta è...

E' questo il tema del mese per la Staffetta di Blog in Blog.

La Staffetta è una iniziativa dedicata ai bloggers che partecipano scrivendo un articolo su un argomento che viene scelto attraverso un meccanismo di votazioni ed il giorno 15 del mese alle ore 9.00 in contemporanea tutti i bloggers partecipanti pubblicano il loro post.

Dunque, quale fiore mi rappresenta?

La risposta è che non lo so ! 

O almeno non lo so di preciso perché ogni giorno mi sento diversa, oggi sono diversa da ieri e probabilmente domani lo sarò da oggi.

Non so se capita anche a voi ma io vado a cicli, anche con i colori, ho passato il mio periodo dark, tutto e solo nero, ho avuto il mio periodo blu pur non essendo Picasso ed oggi mi sento "rossa".

Ma un conto è come mi sento, un altro è come sono.

Non sono e non mi sento un'elegante rosa ...

... troppo perfetta, troppo appariscente e troppo delicata

Non sono neppure un fiore di cactus anche se li trovo bellissimi (forse perché i miei non fioriscono mai).

Rappresentano l'amore duraturo ma mi riesce difficile crederlo, vivono il tempo di un soffio, svaniscono lasciando solo un ricordo.

Anche l'ibisco nel suo splendore vive solo una notte infatti simboleggia la bellezza fugace, ed io invece sono sempre bella! (e bugiarda).

Non mi sento neppure una margherita seppure ha significati positivi, simboleggia infatti l'innocenza, la semplicità e la modestia e modestamente io non sono né semplice né modesta, quando faccio qualcosa che mi viene particolarmente bene lo sbandiero ai quattro venti e voglio che tutti mi dicano quanto sono brava (mio marito ne sa qualcosa).

E poi vive in luoghi troppo affollati per i miei gusti.

Potrei essere un orchidea, simbolo dell'amore per la sua capacità di crescere ovunque tranne in Antartide (e a casa mia).

Ma la trovo troppo altera e perfetta, meglio qualcosa di più alla portata di mano, la perfezione non fa per me, un po' sì ma non troppo, trovo noiosa una persona troppo perfetta.

Qualche simpaticone potrebbe suggerirmi una bella pianta carnivora

Belle sono belle infatti, hanno un fascino misterioso, sanno di esotico e di pericoloso ma, anche se sono una carnivora convinta (mi scusino i vegetariani), non mi ci vedrei a cacciarmi la preda per cui penso che morirei di fame nel giro di poco.

Quello è quanto NON sarei, questo invece è quello che sarei se fossi un fiore

Il glicine è il fiore con il quale mi sento più in sintonia.

Mi ricorda pomeriggi assolati vicino al mare, aria calda e profumata, un patio ombroso dove sonnecchiare e mangiare in compagnia.

Adoro il contrasto dei suoi colori sulle mura bianche di calce, il suo profumo inebriante ed il dolce suono del vento tra i suoi rami.

E poi questo fiore, con la sua capacità di aggrapparsi ed elevarsi un un costante movimento a spirale rappresenta la coscienza dell'uomo che dall'interno del corpo si eleva verso il mondo circostante cambiandone l'essenza.

Nel buddismo rappresenta il senso del rispetto e dell'onore per via dei suoi grappoli che sembrano piegarsi in un inchino.

Rispetto ed onore sono due parole troppo spesso travisate e distorte, bisogna ricordarsi più spesso che bisogna inchinarsi davanti ad una persona saggia ed onesta ma non davanti ai corrotti ed ai prepotenti che fanno della paura uno strumento di assoggettamento.

Il glicine dunque rappresenta un uomo consapevole e saggio che contribuisce al miglioramento della società con coscienza, senza compromessi e portando rispetto a chi se lo merita.

Cosa c'è di più bello? 

Se tutti crediamo che questo uomo possa esistere e cerchiamo di seguirne le orme il mondo sarebbe sicuramente un luogo migliore.

Ecco il mio fiore, il fiore che mi rappresenta o meglio, quello al cui significato mi ispiro cercando di mettere in pratica ogni giorno questi insegnamenti.

Ed adesso vado a vedere che fiore da scelto Aline, venite con me.

Aline Cesentimamma: http://cesentimamma.blogspot.it/search/label/Dibloginblog

Ciao, alla prossima