giovedì 15 maggio 2014

Timbri digitali e tavoletta grafica

Buongiorno,
oggi volevo mostrare gli esperimenti che sto facendo per colorare i timbri digitali riportando anche le mie impressioni sul metodo che sto usando.

Ecco una parte del lavoro già fatta

Timbro digitale colorato usando la tavoletta grafica

Quando ero negli States ho acquistato un giornale di Craft digitale che aveva allegato 2 CD con texture, timbri digitali, ornamenti e quanto altro serve per lo scrapbooking digitale, il costo mi sembrava un po' alto (quasi 20$) ma i progetti contenuti erano interessanti per cui l'ho preso.



Tutti i contenuti hanno la licenza per poterli usare nei propri lavori e non sono solo per uso personale ma anche eventualmente per uso commerciale, quindi alla fine si è trattato di un buon investimento.

Avrei potuto stampare le immagini e colorarle dopo con gli acquerelli, i pastelli ecc. ma ho pensato di provare a colorarli digitalmente.

Io, come ormai sapete, uso Paint Shop Pro X5 (sto anche pensando di passare al 6) che ha ottime funzionalità, non ha quasi niente da invidiare al suo fratello maggiore Photoshop.

All'inizio ho provato a colorare le varie aree usando tool Riempimento e questi sono i risultati


Nella parte destra vedete la parte colorata col riempimento, è possibile anche dare le sfumature alla parte selezionata usando al posto del colore pieno il gradiente ma se si vuole una sfumatura uguale per ogni parte occorre colorarle una per una, se si selezionano più oggetti il gradiente viene spalmato su tutto quello selezionato,  infatti qui si vede che le foglie della margherita sono più scure in alto e più chiare in basso mentre avrei voluto che ogni petalo avesse questa sfumatura e quindi avrei dovuto selezionare un petalo per volta.

Colorare così il disegno è veloce ma mi sembrava troppo artificiale per cui ho provato ad usare gli strumenti artistici dove troviamo il pennello per acquerello, le matite colorate, il gessetto ecc., io qui ho usato le matite colorate.

Usando il mouse però, oltre ad avere dopo poco i crampi al braccio ed i dolori alla spalla, ho notato che il tratto era uniforme, non teneva conto della pressione, non è come quando colori un foglio usando una matita che più premi più il colore è carico, qui era piatto, per dare sfumature dovevo passare più volte in un solo punto, parecchio scomodo e poi l'effetto è artificiale.

Mi è venuto in mente di provare con la tavoletta grafica, io ce l'ho da almeno due anni ma la uso solo come alternativa al mouse per dimezzare il carico di lavoro della mano, con la destra uso il mouse e con la sinistra la tavoletta ed infatti in questo modo ho molti meno dolori al braccio, per disegnare l'ho provata un po' di volte ma ero piuttosto impacciata per cui ho lasciato perdere.



Dipingere invece è semplicissimo, molto di più che tracciare le linee del disegno, il pennello si può scegliere della dimensione voluta e reagisce perfettamente alla pressione della mano, infatti nel disegno vediamo che l'ombra sotto il vaso è leggera mentre nei colori del vaso si alternano tratti leggeri e tratti più decisi.

Si usa proprio come se fosse una matita ed abbiamo a disposizione tantissime matite di tantissimi colori, dipingo un po' con un colore e poi cambio e passo ad un altro alternando colori chiari e scuri (come nel vaso dove ho due tonalità di marrone) dando profondità al disegno.


L'unica "pecca", se così la vogliamo chiamare è che per gli strumenti artistici non c'è la possibilità di usare il gradiente o le trame, solo i colori pieni ma del resto è così anche per le matite "vere".

Un'altra interessante caratteristica è che il colore viene applicato automaticamente su un livello diverso dal disegno, così è più facile se bisogna cancellare alcune aree perché magari ho dipinto fuori dai contorni.

Ma non solo, viene creato un nuovo livello ogni volta che passo dagli strumenti artistici ad un altro strumento per cui nel mio caso ho diversi livelli con diverse zone colorate.
E' vero che avrei potuto crearlo io di volta in volta il livello a seconda della zona da colorare ma sono sicura che almeno la metà delle volte me ne sarei dimenticata.


Questo è molto utile perché li posso spostare su e giù, per esempio io avevo dipinto prima le foglie dei fiori e poi l'interno del vaso, in questo modo la parte finale delle foglie era coperta dal colore della terra, mi è bastato spostare il livello delle foglie sopra quello della terra e sono venute in primo piano, posso così dipingere parte per parte senza studiare a tavolino quello che devo fare prima e quale dopo.

Questo è il primo esperimento, mi piace lo strumento, è facile da usare ed è anche abbastanza veloce, quasi come dipingere manualmente ed in più ho infiniti colori.

Cosa ve ne sembra?
Quale parte vi piace di più, quella dipinta con gli strumenti artistici o quella con il "riempimento"?

Proseguirò su questa strada provando anche gli altri strumenti, l'acquerello, i gessetti ecc.
Vi terrò informati.

Ciao, alla prossima

4 commenti:

  1. Sei bravissima! Vorrei imparare anch'io, ma davvero non so dove incastrarlo nelle mie giornatedi 28 ore!! ^_^

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    1. Anche le mie giornate sono lunghe, davvero troppo e quello che ci rimette è il mio riposo notturno, vediamo fino a quando resisto.
      Ciao

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  2. Che meraviglia Norma, si vede proprio che sei nata per i colori!
    Continua così è usciranno dei capolavori anche con questa tecnica ;-)
    A presto!
    Daniela - Mani di Dani

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    1. Grazie, in effetti è molto facile e divertente, ci proverò ancora
      Ciao

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