non so voi ma io non sono mai andata ad Eataly qui in Italia, ne hanno aperto da poco uno a Milano ma sono riuscita ad andare prima a quello di Chicago.
Aperto alla fine del 2013 porta a Chicago l'eccellenza del cibo italiano.
Eataly Chicago |
Ecco il cioccolato Venchi
Venchi a Eataly Chicago |
Bellissimi dolci in mostra e come resistere?
Non solo prodotti italiani ma anche il meglio dei prodotti locali si trovano in questo store, ecco le verdure
Questo è uno dei pochi posti a Chicago dove si può bere un buon caffè.
Lavazza a Eataly Chicago |
Si può decidere di mangiare un panino oppure di provare uno dei tanti ristoranti al piano superiore
Al piano superiore si trovano ristoranti, negozi e degustazioni di vini
Nella macelleria si vende la carne proveniente dalle fattorie locali, la carne negli Stati Uniti è buonissima, saporita e tenera, dopo averla assaggiata non riesco più a mangiare quella italiana.
L'unica cosa che si può dire di negativo è che il prezzo è decisamente alto, tenendo conto della conversione delle libbre in grammi (una librra è un po' meno di mezzo chilo) il prezzo delle cotolette di vitello senza osso sarebbe circa 60$ al kg, 44 € al cambio attuale mentre da noi costano in media 28 € al kg!
La carne ad Eataly, Chicago |
Al banco pesce si può acquistare sia il pesce locale ma anche estero e si può degustare sushi e frutti di mare comodamente seduti al bancone di fianco.
Anche per il pesce i prezzi sono elevati, per esempio confrontando le orate allevate in Grecia, da noi costano meno di 8 € al kg, a Eatlay le troviamo, fatte le dovute conversioni, a 20 €.
C'è anche una panetteria che sforna pane e focacce
Non mancano ovviamente i prodotti tipici italiani, la pasta e la passata
Anche per il pesce i prezzi sono elevati, per esempio confrontando le orate allevate in Grecia, da noi costano meno di 8 € al kg, a Eatlay le troviamo, fatte le dovute conversioni, a 20 €.
Il banco pesce a Eataly, Chicago |
La panetteria a Eataly, Chicago |
Per la pasta artigianale c'è parecchia differenza di prezzo tra questa e quella che si compra in Italia mentre per quella industriale il prezzo è identico, 1,45 € al kg!
E c'è pure la pasta senza glutine ad un prezzo molto simile a quello in Italia.
Per fare un bel sugo gustoso volete aggiungere delle belle sardine sotto sale? Eccole, con questa confezione fate una bella scorta, peccato il prezzo piuttosto "salato", quasi 3 volte quello in Italia.
Tranquilli, c'è anche qualcosa più a buon mercato.
Sconsiglio invece i risotti già pronti e la farina per polenta, quasi 34 $ per una confezione di risotto pronto mi sembra un po' eccessivo e pure la polenta a quasi 10 $ la confezione, questi continuerò a mandarli con lo spedizioniere.
C'è una bella selezione di olio proveniente da diverse regioni italiane, il prezzo è piuttosto alto ma anche nei supermercati se si vuole un olio extra vergine bisogna prenderne uno italiano e costa (un po' meno comunque che ad Eataly) altrimenti ci si accontenta degli oli locali prodotti generalmente con i semi (sunflower, safflower, canola, vinacciolo ecc.).
Per oggi mi fermo qui ma c'è ancora molto da dire e mostrare, per esempio i salumi, finalmente possiamo gustare il prosciutto (fino a poco tempo fa ne era vietata l'importazione) ma attenzione a non farsi ingannare dalla N'duia made in USA.
Ciao, alla prossima
E c'è pure la pasta senza glutine ad un prezzo molto simile a quello in Italia.
Pasta senza glutine a Eataly, Chicago |
Tranquilli, c'è anche qualcosa più a buon mercato.
Non manca neppure la colatura di alici, questa è conveniente, costa meno che da noi, la prossima volta evito di metterla in valigia.
Sconsiglio invece i risotti già pronti e la farina per polenta, quasi 34 $ per una confezione di risotto pronto mi sembra un po' eccessivo e pure la polenta a quasi 10 $ la confezione, questi continuerò a mandarli con lo spedizioniere.
C'è una bella selezione di olio proveniente da diverse regioni italiane, il prezzo è piuttosto alto ma anche nei supermercati se si vuole un olio extra vergine bisogna prenderne uno italiano e costa (un po' meno comunque che ad Eataly) altrimenti ci si accontenta degli oli locali prodotti generalmente con i semi (sunflower, safflower, canola, vinacciolo ecc.).
Per oggi mi fermo qui ma c'è ancora molto da dire e mostrare, per esempio i salumi, finalmente possiamo gustare il prosciutto (fino a poco tempo fa ne era vietata l'importazione) ma attenzione a non farsi ingannare dalla N'duia made in USA.
Ciao, alla prossima
eataly è un sogno fatto realtà! io l'ho scoperto nel periodo del mio apprendistato, quando per 3-4 giorni al mese mi mandavano a torino a seguire dei corsi proprio al lingotto. neanche a dirlo, la pausa pranzo era consacrata alla visita ad eataly, mangiandomi le mani per il fatto che, viaggiando col solo bagaglio a mano, i miei acquisti dovevano essere limitatissimi,,
RispondiElimina(nduia made in USA? ommamma... e il culatello di memphis niente?? :P)
Eataly mi piace molto, peccato i prezzi!
EliminaLa 'nduja esce prossimamente ma il culatello non l'ho trovato, salami e salsicce sì.
Ciao
Sto leggendo questo tuo post mentre ho una fame.... ora ancora di più!
RispondiEliminaChe ridere la colatura di acciughe nella valigia... =)
Dani
E non solo la colatura ...
EliminaLa mia valigia strabocca di cibo, tranne carne e salumi che sono vietatissimi.
Ciao