poco prima di partire siamo andati a vedere il film Divergent, ambientato in una Chicago post-apocalittica del futuro divisa in fazioni, ognuna con un suo compito e tutte con lo scopo di mantenere la pace e vivere in serenità.
Il film è ambientato interamente a Chicago e la metropolitana che collega il centro, il Loop con la periferia è un elemento importante.
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| La metropolitana da Evanston a Chicago |
Beatrice, la protagonista, appartiene agli Abnegati, i generosi, ed al compimento del suo 16° compleanno è chiamata con gli altri ragazzi a fare la sua scelta dichiarano a quale fazione vuole appartenere.
Generalmente un ragazzo sceglie la propria fazione di nascita ma Beatrice sorprende tutti scegliendo gli Intrepidi, una specie di Polizia locale.
In realtà Beatrice non appartiene a nessuna fazione, lei è Divergent e questo la mette in pericolo, è un segreto che non deve essere scoperto, pena la vita.
Beatrice viene accolta tra gli Intrepidi assieme agli altri ragazzi che hanno scelto questa fazione e la prima prova da superare è il salto sui tetti di Chicago dalla metropolitana in movimento.
La metropolitana è il filo conduttore, è il mezzo con cui gli Intrepidi si muovono anche se la usano in un modo non molto convenzionale, per scendere saltano dai vagoni in corsa.
E percorrendo il tragitto che divide Evanston da Chicago in effetti sembra facile saltare sui tetti dei palazzi, passano talmente vicini che sembra ti vengano incontro.
La metropolitana sfiora i palazzi, rasenta i muri e guarda sui tetti.
Costruzioni talmente vicine che quasi si toccano, tra un muro e l'altro ci sono pochi centimetri eppure ci sono le finestre che guardano sul vicolo o meglio dentro la casa del vicino.
Eppure mi piacciono queste case, non so neppure perché, forse hanno un fascino romantico, decadente.
Questi muri in mattone sembrano solidi ma allo stesso tempo fragili, scale antincendio in legno che diventano terrazzi e balconi, leggere strutture in metallo che sono sospese in attesa di essere usate.
Chicago sullo sfondo ed in primo piano le piccole stradine periferiche
E poi ci si trova al centro di Chicago, nel Loop, con la metropolitana sopraelevata che sta sopra alla tua testa e che non ti fa quasi vedere il cielo.
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| Chicago, la metropolitana nel Loop |
Una struttura vecchia e datata ma sempre efficiente, come si sapeva fare una volta.
Ciao, alla prossima
Ciao Norma, effettivamente quelle case e la struttura della metropolitana sopraelevata non ha granché di bello, nel senso comune del termine.... ma devo ammettere che tutto l'insieme ha un qualcosa di affascinante. =)
RispondiEliminaDaniela
Non so perché ma queste case, tutta questa ferraglia arrugginita mi affascina un sacco, mi ricorda qualcosa di romantico e decadente, un mondo fuori dal nostro mondo.
EliminaCiao