martedì 21 gennaio 2014

L'ultima spiaggia


Buongiorno,
non so voi ma qui, con questo tempo, stiamo facendo i funghi, piove e piove, una noia che non vi dico ed allora mi viene voglia di mare, di spiaggia e di sole e ripenso all'ultima volta che sono stata in una spiaggia, non è stato poi tanto tempo fa, era fine ottobre ed era una spiaggia immensa di sabbia finissima ma non era il mare, era un lago, il lago Michigan a Chicago.

Chicago, la spiaggia vista dal John Hancock Observatory

Ho visto la spiaggia lo scorso marzo quando sono salita sul John Hancock Observatory, fino ad allora avevo visto il lago ma solo la parte del molo ed il porto, non una spiaggia vera e propria e così mi è venuta voglia di vedere da vicino come era, di toccare con mano quella sabbia fine e dorata, di assaporare l'odore del vento e di sentire le onde contro la riva e così l'ultima volta ci sono finalmente andata sapendo che questa sarebbe stata "l'ultima spiaggia" per un po' di tempo, l'ultima spiaggia fino alla prossima estate.

Il giorno che sono andata al Richard Driehaus Museum, ho deciso di fare una bella passeggiata a piedi, circa quaranta minuti di cammino tra i grattacieli e, dopo il Magnificent Mile, passando sotto un cavalcavia si arriva alla prima spiaggia, Oak Street Beach.

Il cavalcavia divide la Chicago dei negozi e dei palazzi dalla Chicago balneare ed accoglie i turisti con un murale di quasi 80 x 3 m dell'artista Jeff Zimmermann.
Dipinto nel 2011 ed intitolato “You Know What You Should Do” il murale dai forti colori ricorda ai visitatori di tenere la spiaggia pulita.


Chicago, Oak Street Beach, murale di Jeff Zimmermann
Chicago, Oak Street Beach, murale di Jeff Zimmermann
Chicago, Oak Street Beach, murale di Jeff Zimmermann
Chicago, Oak Street Beach, murale di Jeff Zimmermann
Durante il periodo estivo qui vengono ospitati parecchi tornei di volleyball sia a livello professionale che amatoriale.

La spiaggia mi ha deluso, la sabbia che dall'alto appariva dorata in realtà è semplice terra bagnata, il bagnasciuga è trascurato ed invaso da alghe e detriti dove i gabbiani la fanno da padrone ed ovunque un odore intenso di salmastro che non avrebbe ragione di esserci essendo l'acqua del lago non salata.


Chicago, Oak Street Beach
Chicago, Oak Street Beach
 Merita comunque la spettacolare vista dello skyline della città

Chicago, Oak Street Beach, skyline della città
Proseguendo un molo in cemento sostituisce la sabbia e costeggia un parco che porta verso la una delle spiagge più popolari di Chicago, la North Avenue Beach.

Verso North Avenue Beach
Verso North Avenue Beach, aree attrezzate per la sosta
La giornata è bella e soleggiata ma l'aria è fredda ed il vento increspa la superficie del lago.

All'inizio si trova un' enorme costruzione a forma di nave che si vedeva benissimo anche dalle finestre panoramiche del John Hancock Observatory.

North Avenue Beach vista dal John Hancock Observatory
Questa costruzione di ben 22.000 mq, in stile oceanico dai colori bianco e blu, ha ponti ed oblò dai quali si può ammirare lo splendido panorama della città e dell'orizzonte.
Ospita anche un bar, il Castaways dove si può mangiare, bere ed ascoltare musica.
Al momento è chiuso ed ha l'aria un po' triste ma sicuramente in alta stagione deve essere diverso.


Chicago, North Avenue Beach, la "Nave"
Chicago, North Avenue Beach, la "Nave"
Chicago, North Avenue Beach, la spiaggia
Tanto verde, tanta spiaggia, al momento deserta, i sentieri affollati di persone che fanno jogging, tanto spazio a disposizione.
Chissà come sarà in estate?
Sicuramente più affollata ma viste le dimensioni penso che non si faccia fatica a trovare un posto per sdraiarsi a prendere il sole.
Sicuramente sarà più allegra, suoni, risate e musica saranno ovunque ma magari rimpiangeremo questo silenzio, questo essere a tu per tu con un elemento sconfinato come questo lago grande come un mare.

Ho proprio voglia di vederla, non so se riuscirò ad andarci in estate, la stagione estiva apre ufficialmente il 23 Maggio ed io penso di tornarci un poco prima dell'apertura, ma ci andrò comunque, forse questa sarà la mia "prima spiaggia", la prima della stagione.

Ciao, alla prossima




6 commenti:

  1. Wow, sembra quasi il mare!
    Grazie per i tuoi reportage di viaggio, ogni volta mi fai sognare!
    A presto!
    Daniela - Mani di Dani

    PS: anche qui stiamo facendo i funghi, non se ne può piuuuuuu =(((

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sembra davvero il mare.
      Grazie a te che mi segui
      Ciao

      Elimina
  2. Bellissime foto. =)
    Qui stiamo asciugando i funghi... perchè finalmente c'è il sole e anche un po' di vento.
    Daniela

    RispondiElimina
  3. Ciao!Che meraviglia...sai che non avevo mai visto niente di Chicago....da lassù e' un incanto!E quei murales...ma sembrano vivi!!!!Grazie mille per il viaggio ad occhi aperti....bacioni Micol

    RispondiElimina