Buongiorno,
oggi vi voglio parlare di bombe
di semi, un’idea veramente interessante che ho avuto modo di vedere applicata
al Garfield Conservatory Park di Chicago quando sono andata alla vigilia di
Halloween per l’esibizione “Creatures of the night”.
Un’idea che mi è talmente
piaciuta che ne ho parlato con Barbara di “Accidentaccio”, la mia compagna di
BlogPal di questo mese che ha pensato di “tradurre” quest’idea americana per
noi, per cui dopo vi consiglio di andare a fare un giro da lei per vedere le
sue “Bombe di semi”.
Il Garfiedl Conservatory Park, di cui vi ho già parlato, è
uno dei tanti parchi botanici di Chicago, un’enorme serra sotto la quale
crescono, suddivise in “stanze”, piante appartenenti a diversi climi, dal
tropicale al desertico.
Simile al Lincoln
Park Conservatory, di cui avevo già parlato ma più grande, comprende anche
un lago con ninfee, spazi educativi per bambini, palme, felci e cactus.
Chicago Garfield Park Conservatory, la Palm House |
Chicago Garfield Park Conservatory, Desert House |
Di questo bellissimo parco ne ho già parlato e ne parlerò ancora, oggi volevo raccontarvi questa
simpatica iniziativa per avvicinare i bambini alla botanica, al mondo delle
piante e dei fiori con un occhio particolare verso le specie locali.
Gli americani tengono in grande
considerazione la flora locale, sono orgogliosi dei loro fiori di campo che
nascono spontanei e cercano di preservarli e curarli dando loro spazi adatti in
ogni giardino botanico lasciandoli crescere liberi come in Natura.
Può sembrare strano vedere in
mezzo a giardini curatissimi delle macchie di verde e di fiori spontanei, quasi
disordinati, incolti ma è importante perché simboleggia l’orgoglio di essere
parte di una nazione, di un luogo.
E così ecco che nel centro di
Chicago troviamo nel Millennium Park il Lurie Garden, un giardino nel quale la
maggior parte delle piante è locale, dell’Illinois e Nord America.
Chicago, Millennium Park il Lurie Garden |
Chicago Botanic Garden |
Chicago Botanic Garden |
E’ quindi importante educare i
bambini, portarli a conoscere per poi amare la Natura, tutta la Natura ed in
particolare quella locale con la quali si convive tutti i giorni e che forse
per questo è meno vistosa o affascinante di quella esotica.
E le attività che sono state
fatte al Garfield Conservatory Park nel pomeriggio per la festa di Halloween erano
rivolte anche a questo.
Toccare con mano la Natura,
creare qualcosa che poi vedi crescere giorno per giorno, qualcosa di vivo che
ti regala bellezza e salute, ecco le piante nate dai semi che hai legato in un
involucro naturale e poi gettato nel vento, le “Seed Bombs”.
Garfield Conservatory Park, le "Seed Bombs" |
Qui i bambini venivano coinvolti
per modellare con le loro mani delle palline di creta naturale mischiata a
fibra di cocco, materie organiche biodegradabili, nelle quali inserire i semi
di piante locali.
Queste palline poi venivano
regalate ai bambini, ad ognuno le sue, quelle che avevano fatto scegliendo le
sementi o inserendole a caso.
I bambini poi devono cercare un
terreno in cui lanciare le loro “bombe” , lasceranno passare un po’ di tempo e
poi torneranno a vedere che cosa sono riusciti a creare, vedranno i fiori che
hanno seminato, li seguiranno nella crescita e raccoglieranno i loro semi e
magari con questi faranno un’altra “bomba” che genererà altri fiori.
Mi piace moltissimo questa idea,
avvicinare i bambini alla Natura, far vedere che la Natura è vita, una pianta
nasce, cresce, dà fiori e poi frutti che danno semi, l’eterno ciclo della vita
di cui tu fai parte ed in questo caso sei anche artefice.
Le “bombe” confezionate con i semi
di queste piante richiedono parecchio spazio per crescere, ci sono girasoli ed
altre varietà di grosse dimensioni per cui non si possono coltivare in vaso
perché le radici si sviluppano in profondità.
Chi, come me, ha solo a
disposizione un balcone si deve accontentare di “bombe” con semi di piante
aromatiche.
Erano previste altre attività manuali per i bambini,laboratori per
imparare a fare gli spaventapasseri dalle foglie secche del mais.
Garfield Conservatory Park, gli spaventapasseri con le foglie di granoturco |
Garfield Conservatory Park, gli spaventapasseri con le foglie di granoturco |
Una bella idea per avviare i bambini alla creatività, per
realizzare qualcosa partendo dal nulla, usando quello che la Natura mette a
disposizione e la loro fantasia.
Piccoli creativi nascono …. e poi crescono!
E’ stata una bellissima esperienza, mi sono divertita forse
più io dei bambini.
Non ho potuto mettermi a fare bamboline con le foglie ma
devo ammettere che mi sarebbe piaciuto molto.
Come vi dicevo, ho parlato con Barbara di questa
esperienza e le si è accesa subito la lampadina, perché non “tradurre” nella
nostra realtà quanto visto in America?
Chissà che cosa ha escogitato !
Aspettatemi, vengo anch’io!
Ciao! Scusa se passo solo ora ma sono stata fermata dall'influenza. Collaborare con te mi è piaciuto veramente molto e la tua idea è stata strepitosa!!!! Non sono mai stata negli Stati Uniti, ma penso che prima o poi ci andrò anche io. Certo è che tu mi hai messo un bel po' di curiosità!!!
RispondiEliminaGrazie, anche a me è piaciuto molto lavorare con te.
EliminaGli States sono strani, vale la pena di andarci.
Ciao
Affascinante! Brava anche tu che sai raccontare ed entusiasmare
RispondiEliminaGrazie dei complimenti
EliminaCiao
ciao, complimenti per il tuo blog!!!
RispondiEliminati ho conosciuta tramite il Link Party "we love handmade”
sono una tua nuova follower :)
se ti va passa da me:
http://violettaviola01.blogspot.it/
a presto!!!!
Grazie, sono già passata da te.
EliminaCiao