Arrivederci da Chicago

Buongiorno,
oggi niente post, voglio solo salutarvi, domani parto per Chicago.

Ormai è arrivata l'ora del mio consueto appuntamento autunnale con questa bella città, vado a trovare mio figlio per qualche giorno.

Comunque non abbandono il Blog, anche da là troverò il tempo ed il modo di aggiornarlo.

Le attività che ho in programma di fare sono tante (forse troppe!) per cui il materiale non mi mancherà e soprattutto  nei primi giorni quando soffrirò di jet lag, avrò parecchio tempo a disposizione.

E' periodo di Halloween per cui ci sono molte opportunità di fare parecchie foto interessanti, per esempio al Chicago Botanic Garden è in programma un'esposizione di fiori autunnali in tema, al Navy Pier ci sarebbe l'Haunting House, anche se mio figlio dice che non ne vale la pena.

Cibi strani da provare, continuerò la mia rubrica "Cibi dell'altro mondo", altri musei che non ho ancora visto da visitare, mi manca il jazz in un locale tipico ma dato che suonano alla sera non so se riusciremo ad andare, l'altra volta abbiamo rinunciato per il freddo!

Stoffe americane da comprare, punches e timbri pure, ho anche le ordinazioni.

Questa volta mi sono attrezzata per fare anche le foto dall'aereo quando non si possono usare i dispositivi digitali.

L'avvicinamento a Chicago è uno spettacolare ma è in fase di atterraggio per cui occorre spegnere tutto, mi sono quindi comprata una macchina fotografica usa e getta a pellicola (non pensavo ne esistessero ancora).

Il rivenditore mi ha ricordato come si utilizza, per far avanzare la pellicola bisogna girare la ghiera, ha fatto bene a dirlo perché non ci pensavo, non sono più abituata.

Solo che per svilupparle ci vorrà più di una settimana, non poche ore come qualche anno fa, ma fa niente, l'importante è farle.

Voi come fate per fare le foto in fase di decollo ed atterraggio?

Ciao, arrivederci da Chicago.