eccomi ancora qua a parlare del Golfo Paradiso, mi era rimasto in arretrato la Sagra dei Fuochi di Recco che è poi la ragione principale per la quale abbiamo fatto quel week end.
Sono due giorni di festa ininterrotti, dalla mattina del sabato fino a tarda notte della domenica con manifestazioni che mischiano il sacro ed il profano, bancarelle e stand gastronomici, fuochi d'artificio e processioni religiose.
La festa è in onore della Nostra Signora del Suffragio e per l'occasione la città si divide in 7 quartieri che si sfidano a colpi di fuochi d'artificio e di mascoli (cilindri riempiti di polvere da sparo), le manifestazioni terminano con la solenne processione della statua della Madonna portata lungo le vie della cittadina.
Recco, la statua della N.S. del Suffragio |
Recco viene blindata già dal pomeriggio, infatti tutte le strade vengono chiuse e le macchine non possono più entrare, conviene quindi arrivare abbastanza presto (mi raccomando, presto, altrimenti non si trova più un buco), lasciare la macchina nei parcheggi esterni e farsi una bella passeggiata.
Non manca certo la scelta dei luoghi dove far passare le ore che mancano all'inizio dei fuochi verso le 23, basta scegliere uno dei ristoranti dove mangiare la vera focaccia di Recco.
A Recco (e non solo) fanno ovunque questa meravigliosa focaccia ma i posti migliori dove mangiarla sono la Pizzeria del Ponte e Manuelina che ha anche pubblicato la videoricetta dove viene spiegato il procedimento passo per passo.
Se volete vedere la mia interpretazione gluten free di questa buonissima focaccia potete leggere il mio post del 16 Settembre.
Usciti dal ristorante occorre cercare un posto dove vedere i fuochi che abbia una buona visuale sulla spiaggia e sul molo tenendo conto che nelle vie attorno alla spiaggia non è possibile sostare per motivi di sicurezza.
Quindi conviene andare sulla collina alle spalle della spiaggia seguendo la strada che porta alla Chiesa di Nostra Signora delle Grazie in frazione Megli.
Sulla strada, vicino al guardrail si può trovare un buon posto di osservazione, anche qui conviene andare presto perché i posti migliori si esauriscono in fretta, è vero che dal piazzale della Chiesa c'è una buona vista e posto si trova quasi sicuramente ma è piuttosto lontano dal punto dove partono i fuochi e l'effetto sonoro che incide fortemente sul gradimento dello spettacolo è molto minore.
Alla sera del sabato si esibiscono 3 quartieri che ingaggiano maestri dei fuochi artificiali provenienti da zone dell'Italia con una forte tradizione per questo genere di spettacoli e così ecco il Quartiere Bastia con lo spettacolo dal molo di levante curato dai maestri che arrivano da Modugno (BA), per il Quartiere Ponte dal molo di ponente quelli di Bagheria (PA) e per il Quartiere Collodari, sempre dal molo di ponente gli specialisti campani da Ponte (BN).
Ogni spettacolo dura circa 15 minuti e sono 15 minuti pieni di luci di colori, di scenografia e soprattutto di suoni che rimbombando contro la collina si amplificano in un'eco che stordisce e riempie di gioia questa notte calda e profumata.
Ma adesso basta parlare, voglio farvi vedere alcune foto ed alcuni filmati che, anche se non rendono come essere in prima persona, danno un'idea della grandiosità di questo spettacolo.
Sagra Fuochi Recco |
Fuochi del Quartiere Bastia
Fuochi del Quartiere Ponte
Fuochi Quartiere Collodari
Vi sono piaciuti? Tornate a trovarmi, prossimamente vi mostrerò quelli che abbiamo visto domenica alle 13.00, non immaginavo che si potessero fare i fuochi artificiali anche di giorno e soprattutto non immaginavo la resa.
Ciao, alla prossima
Che meraviglia, i fuochi mi hanno sempre affascinato e l'atmosfera di queste feste mi ricorda la mia infanzia accanto a mia nonna. Grazie per i bei ricordi che mi hai fatto rivivere.
RispondiEliminaA presto. Gabriella
Grazie a te che sei passata a trovarmi.
EliminaMi fa piacere che abbiano risvegliato bei ricordi
Ciao
Che meraviglia, i fuochi mi hanno sempre affascinato e l'atmosfera di queste feste mi ricorda la mia infanzia accanto a mia nonna. Grazie per i bei ricordi che mi hai fatto rivivere.
RispondiEliminaA presto. Gabriella