Anche questo mese Monica di Viaggi e Baci ha lanciato la sua sfida, il mese scorso il tema erano i suoni, non dovevamo raccontare i nostri viaggi solo attraverso le fotografie, dovevamo chiudere gli occhi e rivivere la nostra vacanza attraverso i suoni, con l'udito, un senso poco utilizzato, ma che se educato ed affinato ci dà grandi emozioni.
Questo mese il tema è diverso forse più impegnativo, è la creatività, cioè come un viaggio risveglia la nostra anima artistica, come traduciamo quello che abbiamo visto e che ci ha colpito lo spirito ed i sensi in qualcosa che esce dalla nostra mente ed attraverso le nostre mani prolunga all'infinito il piacere della vacanza appena trascorsa.
Ed ecco cosa è stata per me una vacanza a Barcellona.
Era l'estate dell'anno scorso e, come se fossi stata attirata da una calamita, sono tornata al Palau della Musica Catalana, bellissimo edificio simbolo del Modernismo catalano dove vetri smaltati e cristalli rapiscono il visitatore ed assieme alla musica che sta ascoltando lo portano in un mondo diverso, fatto solo di bellezza e di pace, un mondo dove le brutture della vita quotidiana sono chiuse fuori da quei portoni decorati, dove esiste solo il presente che stai vivendo, dove il passato non ha più importanza ed il futuro appare troppo lontano per turbarci.