mercoledì 28 agosto 2013

Alla ricerca della tomba perduta

Buongiorno a tutti, questo non è il titolo di un film di Indiana Jones ma quello della nostra avventura in Sardegna quando siamo andati a visitare i Nuraghi e le Tombe dei Giganti, infatti abbiamo faticato non poco a trovarli.

Siamo partiti abbastanza presto, convinti che fosse facile raggiungerli, la guida che avevamo diceva di raggiungere Luogosanto e da lì si sarebbero trovate le indicazioni per la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchju.

Arriviamo a Luogosanto, un paesino abbarbicato sopra una collina, tutto in salita con strade veramente ripide, assolato e completamente deserto, con  una magnifica chiesetta tra le cui spesse mura in pietra si può trovare un po' di frescura.
Luogosanto01
Luogosanto
Luogosanto, la Chiesa

Luogosanto03

Da Luogosanto non c'era  nessuna segnalazione per la Tomba dei Giganti ma un benzinaio ci ha indicato la strada per Arzachena, l'avremmo trovata dopo circa 12 km.
Indicazioni poco visibili per cui si va avanti e si torna indietro e finalmente ecco un'indicazione per la Necropoli di Li Muri, su una strada sterrata si arriva ad un bivio che porta alla Tomba dei Giganti di "Li Lolghi".

L'ingresso singolo costa 3€ ed è possibile acquistare cumulativamente anche ingressi in altre aree archeologiche, gli ingressi sono comprensivi di visita guidata ad orari fissi, per cui se ci si trova in zona nell'orario giusto si può seguire le spiegazioni della guida, altrimenti o danno un foglio illustrativo con le spiegazioni o si leggono i cartelloni appesi ai muri della biglietteria.

Noi abbiamo acquistato l'ingresso a 4 siti archeologici che si trovano tutti nelle vicinanze, la Tomba dei Giganti di Li Lolghi, la Necropoli di Li Muri, la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchju ed il Nuraghe La Prisgiona al costo di 11€ a testa.

Dato che qui alla Tomba dei Giganti di Li Lolghi non è orario di  visita, ci hanno dato un foglio (che abbiamo dovuto restituire all'uscita) con le spiegazioni del sito.

Questa non è la Tomba dei Giganti più conosciuta, quella più conosciuta e fotografata è quella di Coddu Vecchju ma anche questa è notevole.

La prima cosa che colpisce il visitatore è questo frontale (esedra) con i suoi 14 lastroni infissi a coltello con un'altezza decrescente ed al centro una stele formata da un'unica pietra ed ornata da un bassorilievo che la divide idealmente in due parti, un maestoso portale che introduce alla vita ultraterrena.

La Tomba dei Giganti "Li Lolghi"

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Li Lolghi, particolare della stele pincipale
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Li Lolghi, la tomba vista dall'esedra
Il monumento è stato costruito in due tempi diversi, la prima parte risale al Bronzo Antico quando venne costruita la tomba a forma allungata formata da lastre laterali ed un tempo coperta con lastroni (allée couverte) e circondata da un recinto di pietre.

Li Lolghi, la tomba ed il recinto di pietre



Li Lolghi02a

Nel Bronzo Medio sono stati aggiunti il corridoio funerario e l'esedra.
Il corridoio è costruito con lastroni infissi nel terreno ed una lastra orizzontale sul fondo che fungeva da ripiano per accogliere  le offerte funerarie.

Li Lolghi, il corridoio funerario

Il sito archeologico è molto ristretto per cui la visita si può concludere abbastanza velocemente per passare al successivo che è la vicina Necropoli di Li Muri, ma questa è un'altra storia, non perdetevi la prossima puntata.

Ciao

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