Buongiorno,
ecco il lavoro che ho finito settimana scorsa, una piastra in ceramica 20 x 30 cm in cui ho dipinto un albero fiorito.
La particolarità è che il disegno è nelle tonalità del grigio con i fiori in primo piano colorati e sullo sfondo per illuminare il dipinto delle macchie di colore.
Piastra in ceramica albero fiorito |
Ho dipinto questo soggetto con questa tecnica per abbinarlo all'altra piastra dipinta 3 settimane fa con il fiore di cardo.
Il soggetto è un po' più complesso perché non è semplice cercare di rappresentare un albero solo con i toni del grigio, è molto più facile giocare con le sfumature di colore, i toni del marrone.
Anche questo lavoro ha avuto bisogno di due cotture, la prima per l'albero ed i fiori e la seconda per le macchie di colore.
Come per il quadro precedente le macchie si ottengono mettendo il colore molto diluito (solo trementina) sul piatto e soffiando via il colore nella direzione che si vuole dare alla macchia.
Il colore in eccesso che va sopra il disegno sottostante va pulito.
E' una tecnica diversa dal solito che permette di creare oggetti particolari, fuori dallo standard con un tocco moderno.
Di solito si conosce il nome del fiore che si sta dipingendo ma in questo caso l'immagine tratta da un calendario non lo riportava per cui ho provato a cercarlo in rete.
Ho isolato un particolare del fiore dipinto e con Google Immagini ho caricato il file per la ricerca, sono arrivati tanti risultati che non c'entravano per niente ma in mezzo a quelle ho trovato un fiore che gli assomigliava moltissimo, è un albero che si chiama Cornus florida e che fa proprio questi fiori.
La Cornus florida è una pianta della famiglia delle Cornacee originaria della parte Est degli Stati Uniti dall'Illinois alla Florida al Texas.
Altre specie simili sono diffuse in tutti i continenti, da noi è conosciuto come corniolo.
Del corniolo se ne ha notizia fin dai tempi dell'antica Grecia, consacrato ad Apollo rappresenta l'eloquenza e la poesia ma anche la pazienza e la meditazione.
Romolo fondò Roma nel punto in cui si conficcò nel terreno un'asta da lui lanciata, si conficcò nel terreno e nessuno riuscì ad estrarla (un po' come Excalibur), il terreno in quel punto era fertilissimo e l'asta germogliò e divenne un albero.
Questo albero secondo Plutarco divenne sacro per i Romani che lo custodirono con cura come una sacra reliquia e rappresentava il coraggio e la nascita di un impero.
Albero utilissimo, se ne usavano le foglie come foraggio per gli animali ma anche per preparare una sorta di tè, la corteccia veniva usata come tintura ed i deliziosi frutti dalle proprietà astringenti sono ricchi di vitamina C.
Pianta molto interessante dai bellissimi colori, i fiori sui toni del bianco giallo ma anche rosa e le bacche, i frutti che nascono in tarda primavera, a piena maturazione sono rossi, un rosso carico come quello delle ciliegie, un'esplosione di colore che anticipa l'estate.
Spero vi sia piaciuto, ogni tanto mi piace provare tecniche nuove.
Ciao, alla prossima
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