101 Cose su di Me - Terza parte

Buongiorno a tutti,

eccoci al terzo appuntamento con il Linky Party di Alex e quindi eccomi qua a raccontare altre 10 cose di me.

Intendiamoci, non lo faccio perché soffro di protagonismo ma per farmi meglio conoscere da altri blogger e per conoscere meglio loro, infatti Alex ospita sul suo blog i link ai nostri post per cui dopo aver inserito il nostro possiamo andare a leggere gli altri articoli ed è veramente interessante curiosare tra le varie personalità per scoprire chi ci assomiglia fermo restando che ognuno è unico e diverso e se la similitudine accomuna, la diversità arricchisce.

Forza cominciamo ....

21. Restando in tema di giochi, ho snobbato Ruzzle per un bel po' di tempo ma poi mio marito mi ha convinto a provare da allora sono diventata Ruzzle dipendente. Non sono bravissima ma ci provo, anche con quelli che sono più bravi di me, infatti ho un avversario fisso che puntualmente mi straccia ma io insisto e qualche volta lo batto pure, in ogni caso è un buon banco di prova, un buon allenamento. Ho anche provato ad usare i vari programmi che ti aiutano a barare indicando le parole ed i percorsi migliori per fare più punti ma non mi danno soddisfazioni, preferisco metterci del mio, però magari qualche volta userò questo trucchetto contro il mio avversario super bravo giusto per poter immaginare la sua faccia quando perderà con un distacco consistente! Hi, hi, hi ma solo una volta però.

22. Colleziono immaginette sacre, i Santini, ne ho di bellissimi anche molto vecchi ereditati da mia nonna assieme ai suoi libri da Messa dalle pagine ingiallite, consumate da tutte le volte che sono state girate, scritte con caratteri grossi per chi non poteva permettersi gli occhiali da vista. Ci sono immaginette vecchissime, alcune risalgono alla prima  guerra mondiale, un'invocazione alla Madonna perchè interceda per la pace. I più belli sono i più vecchi, decorati con disegni delicati, immagini che riemergono dalle nebbie del tempo per chiedere quello che ancora oggi chiediamo, pace e amore.

Parte della mia collezione di Santini

23. Adoro leggere, leggo in continuazione, libri, giornali, fumetti (leggo ancora Topolino che compro tutte le settimane in edicola). Leggo anche più di un libro contemporaneamente anche se adesso sono un po' meno attiva, il ricamo del pannello autunnale mi sta togliendo un po' di energie e di tempo ma qualche pagina prima di dormire non me la toglie nessuno, adesso ho appena cominciato "Inferno" di Dan Brown, promette bene, sembra carino. Mi piace così leggere che ho preso anche una cattiva abitudine, leggo a tavola!

24. Non ho per niente il pollice verde, in mano mia non sopravvive quasi niente, né piante da appartamento, da balcone, muoiono tutte e la maggior parte delle volte muoiono annegate, neppure con le piante grasse ho maggior fortuna, dopo un po' se ne vanno pure quelle.
Pensate che sono riuscita a far perdere le foglie anche ad una pianta finta! Quando avevamo la casa a Barcellona, l'unica nota verde era un ramo con foglie e fiori in plastica messo dentro un vaso in sala, beh, visto che era un po' polveroso l'ho lavato e rimesso  nel vaso, dopo poco ho trovato quasi tutte le foglie per terra, si erano staccate dal ramo!

Qualche pianta superstite (per ora) sul mio balcone

25. Sono piuttosto pigra ma mi sforzo di andare in palestra, frequento soprattutto il thermarium (anche se ci devo stare attenta perché col calore mi riempio di puntini rossi) e le lezioni di postura, relax e pilates. Sono giusto reduce da una lezione di pilates 2, mi avevano detto che era molto più impegnativa del pilates base ma non potevo fermarmi per quella lezione che era  l'ora dopo così ho provato l'ebrezza della lezione di grado superiore. Morale? L'ho seguita abbastanza bene tranne alcuni esercizi veramente assurdi, adesso però non riesco neppure a respirare tanto mi fanno male gli addominali, soprattutto gli obliqui.

26. Non mi piace molto mangiare i primi piatti, pasta e riso, preferisco molto di più un bel secondo piatto con un ricco contorno.
Mi perdonino i vegetariani ma il piatto che preferisco in assoluto è una bella costata alla griglia, un po' al sangue. Quando vado a Chicago me ne faccio una scorpacciata, qua invece ne mangio pochissime, neppure le bistecche mangio, solo pollo e hamburger generalmente, dopo aver assaggiato le americane le nostrane non mi piacciono più.

27. Forse è fuori argomento ma lo devo dire, sono stufa di questa pioggia che fa sembrare di essere ancora in autunno e ti fa venire voglia di mangiare polenta (oggi infatti polenta con polpettine in umido), voglio l'estate, il sole, il caldo, il mare!
Con questo tempo non mi viene neppure voglia di sfogliare i cataloghi per cercare un posto dove andare in vacanza.

28. Sono piuttosto brava con i lavori di bricolage, di falegnameria. Mi sono fatta tutti i mobili della mansarda. L'architetto per un armadio a muro e per i mobili da inserire nella parte bassa del tetto mi aveva chiesto più di 4.000 €, io con circa 250 € ho comprato le assi di legno in un Brico Center, me le sono fatte tagliare, le ho verniciate, montate con trapano e viti ed ecco fatto, risultato funzionale e pure bello da vedere.
Ho fatto tutto da sola, l'unica volta che mio marito mi ha aiutata sono finita al Pronto Soccorso con il pollice trapanato, per cui non gli ho più chiesto niente e lui si è ben guardato di aiutarmi ancora.

I mobili della mia mansarda

29. Detesto invece fare i lavori domestici, cominciare col mettere in ordine tutto quello che è abbandonato in ogni luogo, pulire i mobili, spostare i divani per togliere la polvere dietro (non lo faccio spesso comunque), lavare il pavimento ... Che rottura di scatole e poi dopo poco tutto come prima, disordine, briciole e macchie per terra e via di seguito.
Per non parlare dei lavori di fino stagionali, le persiane (l'ultima volta mi sono pure ritrovata con un occhio gonfio, lacrimante e dolorante, forse c'è finita dentro un po' di polvere), pulire sopra i pensili della cucina, pulire gli armadi, lo detesto.

30. Non sono molto brava a nuotare, diciamo che galleggio ma non sempre, nel senso che dipende da come mi sveglio alla mattina.
Quando vado in vacanza mi porto sempre un salvagente (non quelli a papera ma a giubbotto), se quando esco per andare al mare la prima cosa che faccio è guardare dove è il salvagente, allora è una giornata no, se non lo guardo lo posso anche lasciare a casa che nuoto bene ugualmente.
Però non so respirare per cui almeno maschera e boccaglio ci vogliono sempre.

Questa era una giornata sì

Ecco, anche per questa settimana ho finito, andate a vedere anche cosa raccontano le altre blogger nel Linky Party di Alex.

Ciao, alla prossima