La Staffetta è una iniziativa dedicata ai bloggers che
partecipano scrivendo un articolo su un argomento che viene scelto attraverso un
meccanismo di votazioni ed il giorno 15 del mese alle ore 9.00 in
contemporanea tutti i bloggers partecipanti pubblicano il loro post.
Questa Staffetta, pur seguendo le linee guida di quella mensile, è una staffetta straordinaria, fatta su grande richiesta di molte blogger che non vedevano l'ora di cimentarsi in questa prova impegnativa ma stimolante.
E devo dire che questo argomento è veramente appassionante, una bella sfida per creare qualcosa di interessante che cattura il lettore senza annoiarlo.
L'argomento non è dei più semplici, sui libri c'è molto da dire, forse troppo, un mondo di cose ed allora perchè non fare il giro del mondo?
Ho pensato varie alternative e sono arrivata a questa conclusione :
- Devo parlare di libri che ho letto, non c'è tempo per leggerne altri
- Devo cercare di toccare più continenti e nazioni in base all'ambientazione del libro
- Devo partire dall'Italia e tornare in Italia con un percorso logico (più o meno)
- Cercherò di non dilungarmi sulla trama, soprattutto dei libri più conosciuti ma parlerò delle emozioni che mi hanno dato
- Proverò ad incuriosire con autori che magari non sono tra i più gettonati
Passando in rassegna i miei libri ho fatto una lista ed ho cercato di inserirli in un itinerario che poi ho rappresentato fisicamente con google maps usando l'idea del blog "Il giro del mondo in 80 libri", un gruppo che in due anni doveva leggere 80 libri attraversando il mondo.
Visualizza Norma - Giro del mondo con i libri in una mappa di dimensioni maggiori
Iniziamo il nostro viaggio da Roma, il cuore dell'Italia, Roma Caput Mundi, e quale libro ho scelto per rappresentarla? Angeli e Demoni di Dan Brown.
Ormai famoso dopo "Il codice da Vinci", Robert Langdon, studioso di simbologia religiosa si trova alle prese con la setta degli Illuminati che vuole vendicare lo sterminio che la Chiesa ha fatto in passato dei loro membri, A questo scopo mettono una bomba in Vaticano e rapiscono 4 cardinali probabili successori del Papa appena defunto.
Robert in una rocambolesca avventura attraverso tutta Roma seguendo un indizio dopo l'altro cercherà di salvare i prelati purtroppo senza successo.
L'avventura termina in Vaticano dove viene trovata la bomba nascosta e la storia prende una svolta imprevista ....
Un bel libro ma dal finale molto ma molto improbabile (complimenti alla fantasia dell'autore), si lascia leggere bene, anche il film mi è piaciuto, c'è qualche differenza col libro, qualche personaggio in meno o diverso ma è comunque interessante.
A me piacciono i libri di avventura, in particolare quelli dove l'eroe buono deve seguire un filo conduttore che lo porterà, attraverso mille prove da superare, al trionfante finale, li adoro!
Ho letto questo libro un po' per sera, senza interruzioni, mi spingeva la voglia di vedere come andava a finire, è questa per me la forza di un libro, ti deve tenere prigioniero.
Questo libro poi è ambientato nei più bei luoghi di Roma che mi hanno fatto ricordare un bel compleanno di qualche anno fa, sole splendido, una città da scoprire (non ero mai stata a Roma) e tante foto per ricordare ....
Stoccolma, una delle più belle capitali del mondo, che purtroppo non ho visto ma che mi segno sull'agenda, e qui incontriamo il secondo libro : Uomini che odiano le donne di Stieg Larson.
Storia strana, cupa in un ambiente pieno di personaggi che si intrecciano, un giornalista ed una hacker che indagano su una vicenda vecchia di 30 anni, la scomparsa della nipote di un ricco industriale.
Ne verrà fuori una verità terribile ma porterà al ritrovamento della ragazza.
Thriller ben scritto, personaggi ben delineati che impari a conoscere e ad amare, con Lisbeth Salander, la hacker è stato amore a prima vista, ho imparato a conoscerla pagina dopo pagina, a tifare per lei, a soffrire quando soffriva, un personaggio che alla fine del libro è ormai diventato reale.
Un libro che ho letto di corsa perchè volevo finirlo prima di vedere il film.
Bello anche il film ed indovinati i personaggi, se fossi stata io a scegliere gli attori, sicuramente avrei scelto loro, film di successo tanto che gli americani ne hanno fatto il remake, ma sono rimasta delusa dalla seconda Lisbeth Salander, ormai per me Lisbeth era Noomi Rapace.
Sotto l'attacco di Odoacre, l'imperatore Romolo Augusto viene rapito e condotto prigioniero a Capri, in suo soccorso andranno l'ufficiale Aureliano Ambrosio della Legione Nova Invicta aiutato da una giovane ragazza Livia Prisca ed alcuni compagni di legione imprigionati dai barbari e poi liberati.
A Capri dove nel frattempo Romolo nella villa in cui era prigioniero è riuscito a trovare un meraviglioso tesoro, la leggendaria spada di Giulio Cesare.
Aureliano ed i compagni riescono a liberare Romolo ed il suo precettore Ambrosinus (vi dice qualcosa questo nome? E la spada? Avete indovinato, è proprio quella!) e cominicia la fuga verso il Nord inseguiti dai barbari, dalla Gallia passano alla Britannia dove devono tenere conto anche dei barbari locali, ma con grande sorpresa trovano anche i sopravvissuti della leggendaria Legio XII Drago che li aiuteranno nella battaglia finale contro i barbari presso il monte Badon.
E se prima era storia, dopo è leggenda ....
A me piacciono i libri di avventura, in particolare quelli dove l'eroe buono deve seguire un filo conduttore che lo porterà, attraverso mille prove da superare, al trionfante finale, li adoro!
Ho letto questo libro un po' per sera, senza interruzioni, mi spingeva la voglia di vedere come andava a finire, è questa per me la forza di un libro, ti deve tenere prigioniero.
Questo libro poi è ambientato nei più bei luoghi di Roma che mi hanno fatto ricordare un bel compleanno di qualche anno fa, sole splendido, una città da scoprire (non ero mai stata a Roma) e tante foto per ricordare ....
Roma - Panoramica di Piazza San Pietro |
Stoccolma, una delle più belle capitali del mondo, che purtroppo non ho visto ma che mi segno sull'agenda, e qui incontriamo il secondo libro : Uomini che odiano le donne di Stieg Larson.
Storia strana, cupa in un ambiente pieno di personaggi che si intrecciano, un giornalista ed una hacker che indagano su una vicenda vecchia di 30 anni, la scomparsa della nipote di un ricco industriale.
Ne verrà fuori una verità terribile ma porterà al ritrovamento della ragazza.
Thriller ben scritto, personaggi ben delineati che impari a conoscere e ad amare, con Lisbeth Salander, la hacker è stato amore a prima vista, ho imparato a conoscerla pagina dopo pagina, a tifare per lei, a soffrire quando soffriva, un personaggio che alla fine del libro è ormai diventato reale.
Un libro che ho letto di corsa perchè volevo finirlo prima di vedere il film.
Bello anche il film ed indovinati i personaggi, se fossi stata io a scegliere gli attori, sicuramente avrei scelto loro, film di successo tanto che gli americani ne hanno fatto il remake, ma sono rimasta delusa dalla seconda Lisbeth Salander, ormai per me Lisbeth era Noomi Rapace.
Voliamo in Britannia, presso il Vallo di Adriano ma non facciamo solo un salto nello spazio ma anche nel tempo, siamo ai tempi della caduta dell'impero romano d'Occidente e Valerio Massimo Manfredi ci racconta la "sua" storia dell'ultimo imperatore, Romolo Augusto nel suo bellissimo libro L'ultima Legione.Sotto l'attacco di Odoacre, l'imperatore Romolo Augusto viene rapito e condotto prigioniero a Capri, in suo soccorso andranno l'ufficiale Aureliano Ambrosio della Legione Nova Invicta aiutato da una giovane ragazza Livia Prisca ed alcuni compagni di legione imprigionati dai barbari e poi liberati.
A Capri dove nel frattempo Romolo nella villa in cui era prigioniero è riuscito a trovare un meraviglioso tesoro, la leggendaria spada di Giulio Cesare.
Aureliano ed i compagni riescono a liberare Romolo ed il suo precettore Ambrosinus (vi dice qualcosa questo nome? E la spada? Avete indovinato, è proprio quella!) e cominicia la fuga verso il Nord inseguiti dai barbari, dalla Gallia passano alla Britannia dove devono tenere conto anche dei barbari locali, ma con grande sorpresa trovano anche i sopravvissuti della leggendaria Legio XII Drago che li aiuteranno nella battaglia finale contro i barbari presso il monte Badon.
E se prima era storia, dopo è leggenda ....
Bellissimo libro, adoro questo autore, scrittore ed archeologo, i suoi romanzi storici ben ambientati e ricchi di personaggi ti portano indietro nel tempo, ami e soffri con i protagonisti, combatti le loro battaglie, ti immedesimi con loro.
E' questo secondo me quello che deve fare un libro, farti vivere per qualche momento un'altra vita.
Bello anche il film tratto da questo libro, qualche ritocco sui personaggi ma non importa, Livia viene sostiuita da Mira, una bellissima guerriera dell'Impero Romano d'Oriente addestrata nell'arte marziale del Kalarippayattu, disciplina indiana che non sapevo neppure esistesse.
Il curatore del Louvre viene trovato morto in una sala del museo nella posizione dell'uomo vitruviano di Leonardo, prima di morire è riuscito a scrivere un messaggio col suo sangue per Robert Langdon.
Robert e Sophie, la nipote del curatore, cercheranno di risolvere il messaggio per arrivare a trovare il colpevole.
Anche qui seguendo indizi nascosti nelle opere di Leonardo e passando da Parigi all'Inghilterra seguiranno il percorso del Santo Gral e del suo mistero che il Priorato di Sion, una società segreta a cui apparteneva il curatore ucciso custodisce da secoli, il vero ruolo che Maria Maddalena ha avuto nella vita di Gesù.
In tutto questo si mette in mezzo anche la Chiesa Cattolica che non vuole che il segreto venga svelato per cui ingaggia un ex killer convertito per recuperare dai capi del Priorato di Sion il criptex, un oggetto che contiene il segreto su Maria Maddalena e Gesù.
Successo planetario, forse un pochino gonfiato ma il libro non è male, anzi, si legge bene anche se personalmente l'ho letto con un po' più di calma rispetto a quelli di James Rollins o Valerio Massimo Manfredi.
Argomenti già usati, Leonardo e gli altri grandi del passato legati in società segrete, il legame di Maria Maddalena con Gesù, sono stati proposti più volte ma in questo caso sono uniti da un bel thriller di facile lettura, alcuni capitoli sono brevi per cui si possono leggere nelle pause della giornata, in treno, in spiaggia.
Anche il film tratto da questo libro risulta piacevole da vedere e non sono molte le differenze con il libro.
Una storia cupa che dipinge la società catalana del XIV secolo, il riscatto e la caduta di Arnau, il protagonista, che da servo della gleba scappato a Barcellona diventa vasaio, scaricatore di porto e banchiere. Amato ed odiato intreccia la sua vita con quella di altri personaggi che sembrano uscire dalle pagine tanto sono reali.
Perfidie ed intrighi, tradimenti, guerre e peste ma anche amore che a dispetto di tutto trionferà.
E come sfondo per tutta la durata del libro, la Cattedrale del Mare che pietra su pietra viene costruita con il contributo degli scaricatori che portano ogni masso sulle spalle, una cattedrale voluta dal popolo e costruita dal popolo.
Una chiesa democratica, per la gente comune che ci mette anima e corpo per costruire quello in cui crede.
Bellissimo libro, personaggi descritti bene, li conosci, ti affezioni, ti arrabbi con loro e li sproni a continuare, a non lasciarsi andare.
E nella cattedrale di Santa Maria del Mar, bella nella sua semplicità, senza gli sfarzi della cattedrale di Barcellona, rivivono i personaggi e le loro storie.
L'avventura parte da lontano, dal 1532 quando l'ultimo re degli Inca nasconde il suo tesoro per sottrarlo ai Conquistadores.
Qualche anno dopo Sir Francis Drake scopre un misterioso oggetto che racchiude il segreto per trovare il tesoro ma uno tsunami affonda la nave che lo trasporta.
Circa 400 anni dopo, Dirk Pitt scopre questo oggetto ed assieme al suo inseparabile amico Al Giordino si mette alla ricerca del tesoro nascosto in una grotta e sorvegliato da un demone in pietra.
Ricerca non facile sia perchè gli indizi si riferivano alla conformazione del territorio risalente a 400 anni prima ma anche perchè una pericolosa organizzazione criminale dedita al contrabbando di opere d'arte vuole mettere le mani sul tesoro ed è disposta a tutto.
Il primo romanzo di Cussler che ho letto, e da allora non mi sono più fermata, non ne ho perso uno.
Avventura allo stato puro, narrazione incalzante, veloce, da lasciare senza fiato.
Certo, Dirk è un tantino esagerato, ma è lui l'eroe, no?
Questo è il libro di Cussler che mi è piaciuto di più in assoluto e che conto di rileggere quando (se) avrò un po' di tempo.
Bel libro, scritto bene, lettura scorrevole, interessanti i salti temporali che mantengono viva l'attenzione, giusto clima di suspance.
Un po' scontato il personaggio di Will, detective brillante e uomo problematico particolarmente attaccato alla bottiglia, ma sono tutti così i detective americani? Mi viene subito in mente Harry Bosch il protagonista dei gialli di Michael Connelly ed anche Pete Marino.
Inquietante l'idea che il nostro destino sia già scritto e soprattutto che ci sarà un finis dierum, un giorno del giudizio e che questo giorno non è poi così lontano.
Mi è tornato in mente questo libro quando si è cominciato a parlare della profezia dei Maya ma poi, per fortuna, il 21 Dicembre 2012 è passato senza problemi.
Archivi Vaticani, suor Ottavia, esperta paleografa nelle biblioteche vaticane viene convocata per decifrare uno strano simbolo tatuato sul corpo di un etiope trovato morto in Grecia, 7 croci e 7 lettere in greco antico che formano la parola "stauros", croce.
Assieme alla guardia svizzera Kaspar e all'archeologo Farag Boswell comincia ad indagare su una setta, gli Staurophylakes che vogliono rubare tutti i frammenti del legno della Croce dalle chiese nel mondo. La soluzione per arrivare alla setta è scritta nel Purgatorio di Dante.
Decifrando i segni nascosti nel libro in un cammino che li porta attraverso i 7 peccati capitali, 7 città e 7 prove mortali da superare arriveranno alla misteriosa setta e all'ultimo Catone.
Ma Ottavia oltre alla soluzione trova molto di più, trova l'amore.
Bellissimo libro, il primo che ho letto di Matilde Asensi, scorrevole, intrigante, mai scontato.Un libro dove storia, filosofia e letteratura sono ben integrate nel libro senza renderlo pesante o noioso.
Da leggere tutto d'un fiato, consigliato a chi ama l'avventura a buon fine, a chi piace anche un finale un po' strampalato, inverosimile.
E' questo secondo me quello che deve fare un libro, farti vivere per qualche momento un'altra vita.
Bello anche il film tratto da questo libro, qualche ritocco sui personaggi ma non importa, Livia viene sostiuita da Mira, una bellissima guerriera dell'Impero Romano d'Oriente addestrata nell'arte marziale del Kalarippayattu, disciplina indiana che non sapevo neppure esistesse.
Dai confini con la Scozia spostiamoci a Londra e precisamente al British Museum dove inizia il libro di James Rollins La città sepolta.
Un'esplosione al British Museum fa venire alla luce un oggetto rimasto nascosto da secoli, un cuore di ferro con inciso il nome di Ubar, la città perduta della regina di Saba, secondo le leggende sepolta sotto la sabbia del deserto.
A questa esplosione stanno indagando Safia, curatrice del museo e Painter Crowe, agente della Sigma Force, una divisione dei Servizi Segreti degli Stati Uniti ma una misteriosa organizzazione tenta di impadronirsi del cuore di ferro perchè è il primo indizio che porterà ad una immensa fonte di energia, la stessa che ha distrutto Ubar.
Painter e Safia seguendo via via gli indizi si trovano nel cuore del deserto a cercare Ubar ma la misteriosa organizzazione è disposta a tutto pur di impadronirsi dell'energia segreta e comincia una corsa contro il tempo per fermare una immane catastrofe.
Niente paura, alla fine i buoni vincono !
James Rollins, da veterinario a scrittore di successo, i suoi romanzi di avventura sono apprezzati sia dal pubblico che dalla critica.
Li ho letti, anzi, divorati praticamente tutti i suoi romanzi, hanno una forza incredibile, la narrazione scorre veloce da una pagina all'altra, ben scritti, personaggi che impari a conoscere e che non vedi l'ora di ritrovare nei romanzi successivi, la saga della Sigma Force al momento conta ben 7 libri.
Chi ama i libri di avventura deve conoscere James Rollins ma lo consiglio anche a chi preferisce altri generi letterari, provare per credere!
Da Londra a Colonia, è qui che inizia un altro romanzo di James Rollins, La mappa di pietra, il primo della saga della Sigma Force.
Durante una cerimonia solenne, un gruppo mascherato da monaci, fa una strage nella cattedrale di Colonia e rubano le reliquie dei Magi che sono conservate qui.
Per indagare su questo furto vengono incaricati un vescovo, sua nipote Sara tenente dei Carabinieri ed una squadra della Sigma Force.
Per risolvere il mistero bisogna ricostruire la storia delle ossa dei Magi e così si passa da un indizio all'altro, da una parte del mondo all'altra, da Roma ad Alessandria per trovare la tomba di Alessandro Magno.
Minacciati da nemici senza scrupoli risalgono ad una confraternita di alchimisti eretici
Cenni storici e spunti scientifici, scopriremo (o ripasseremo) l'effetto Meissner che è alla base della levitazione magnetica dei superconduttori.
Libro ben scritto, si legge d'un fiato con un costante crescendo di intensità, mischia fantasia, religione, storia e fisica ma tutto così ben amalgamato da risultare naturale.
La tomba dei Magi |
La facciata austera e scura della cattedrale di Colonia |
Cambiamo città, adesso siamo a Parigi, cambiamo autore, ma il genere è più o meno lo stesso, ecco Il codice Da Vinci di Dan Brown.Il curatore del Louvre viene trovato morto in una sala del museo nella posizione dell'uomo vitruviano di Leonardo, prima di morire è riuscito a scrivere un messaggio col suo sangue per Robert Langdon.
Robert e Sophie, la nipote del curatore, cercheranno di risolvere il messaggio per arrivare a trovare il colpevole.
Anche qui seguendo indizi nascosti nelle opere di Leonardo e passando da Parigi all'Inghilterra seguiranno il percorso del Santo Gral e del suo mistero che il Priorato di Sion, una società segreta a cui apparteneva il curatore ucciso custodisce da secoli, il vero ruolo che Maria Maddalena ha avuto nella vita di Gesù.
In tutto questo si mette in mezzo anche la Chiesa Cattolica che non vuole che il segreto venga svelato per cui ingaggia un ex killer convertito per recuperare dai capi del Priorato di Sion il criptex, un oggetto che contiene il segreto su Maria Maddalena e Gesù.
Successo planetario, forse un pochino gonfiato ma il libro non è male, anzi, si legge bene anche se personalmente l'ho letto con un po' più di calma rispetto a quelli di James Rollins o Valerio Massimo Manfredi.
Argomenti già usati, Leonardo e gli altri grandi del passato legati in società segrete, il legame di Maria Maddalena con Gesù, sono stati proposti più volte ma in questo caso sono uniti da un bel thriller di facile lettura, alcuni capitoli sono brevi per cui si possono leggere nelle pause della giornata, in treno, in spiaggia.
Anche il film tratto da questo libro risulta piacevole da vedere e non sono molte le differenze con il libro.
Parigi - Countdown verso il 2000 |
Partiamo alla volta di Barcellona per la settima tappa dove si svolge la storia di Arnau narrata nella Cattedrale del Mare di Ildefonso Falcones.Una storia cupa che dipinge la società catalana del XIV secolo, il riscatto e la caduta di Arnau, il protagonista, che da servo della gleba scappato a Barcellona diventa vasaio, scaricatore di porto e banchiere. Amato ed odiato intreccia la sua vita con quella di altri personaggi che sembrano uscire dalle pagine tanto sono reali.
Perfidie ed intrighi, tradimenti, guerre e peste ma anche amore che a dispetto di tutto trionferà.
E come sfondo per tutta la durata del libro, la Cattedrale del Mare che pietra su pietra viene costruita con il contributo degli scaricatori che portano ogni masso sulle spalle, una cattedrale voluta dal popolo e costruita dal popolo.
Una chiesa democratica, per la gente comune che ci mette anima e corpo per costruire quello in cui crede.
Bellissimo libro, personaggi descritti bene, li conosci, ti affezioni, ti arrabbi con loro e li sproni a continuare, a non lasciarsi andare.
E nella cattedrale di Santa Maria del Mar, bella nella sua semplicità, senza gli sfarzi della cattedrale di Barcellona, rivivono i personaggi e le loro storie.
Barcellona - La Cattedral del Mar |
Cambio di continente, da Barcellona voliamo in Egitto, teatro di un altro bellissimo libro di Valerio Massimo Manfredi, La torre della solitudine.
Trama complicata, vicende e personaggi si intrecciano in questo romanzo avventuroso e quasi fantascientifico.
La storia inizia lontana nel tempo quando un drappello di soldati romani viene annientato nel Sahara da misteriore presenze appartenenti ad una civiltà che ha osato sfidare Dio nascoste in una torre solitaria.
Un balzo di 20 secoli e siamo negli anni 30 dove Philip, un giovane archeologo parte alla ricerca del padre disperso basandosi su indizi contenuti in un libro custodito nella Biblioteca Vaticana e che lo conduce alla Torre della solitudine.
Ma a questa ricerca partecipano diversi altri personaggi ed ognuno con un suo personale motivo, da un criminale di guerra che crede di poter guarire le sue ferite alla bellissima Arad che vuole ridare la vista alla madre.
Tra tutte queste vicende complicate che si intrecciano tra loro nasce l'amore tra Philip e Arad che con la sua tribù combatterà al fianco dell'archeologo per sconfiggere l'essere malvagio che dorme nella torre.
Romanzo intricato che tiene col fiato sospeso, grande capacità di disegnare i personaggi, un romanzo da leggere d'un fiato.
L'eterna lotta del bene contro il male, l'amore, temi scontati che qui sono sapientemente mescolati per dar vita ad un racconto per niente scontato.
Dall'Egitto al Mali dove Dirk Pitt ed Al Giordino sono alle prese con un'altra avventura.
Ecco dove è ambientato Sahara di Clive Cussler.
In questa avventura Dirk Pitt, direttore dei progetti speciali della NUMA (National Underwater & Marine Agency) col suo amico Giordino stanno indagando su uno strano fenomeno, una invasione di alghe rosse che minaccia di soffocare tutto il pianeta.
Indagando scoprono che la causa è un agente chimico utilizzato da uno spietato industriale, Massarde, che li cattura.
Riusciti a scappare seguono le tracce dell'inquinamento raggiungono una centrale di smaltimento di rifiuti tossici che però non sono smaltiti ma vengono sotterrati e così passano dalla terra all'acqua del fiume Niger e da lì all'oceano.
Vengono catturati un'altra volta e deportati nelle miniere dove prigionieri politici lavorano in condizioni disumane per Massarde ed il dittatore del Mali.
Riusciti ad evadere anche questa volta, chiedono la liberazione dei prigionieri della miniera e viene inviata una squadra dell'O.N.U. ma Massarde ed il dittatore combattono ferocemente per salvaguardare i loro interessi.
Adoro i romanzi di Clive Cussler, soprattutto quelli della serie di Dirk Pitt, questo affascinante eroe, bello, coraggioso, onesto, altruista e pure ricco (si vede che siamo in un romanzo!).
Tantissime avventure condivise con il suo fedele amico e collega Albert Giordino di origine italiana, basso, tarchiato e di carnagione scura, buono e forte.
Romanzo da leggere senza interruzioni, un tema purtoppo sempre attuale, un'avventura che scorre veloce con le pagine e tanti colpi di scena.
Sicuramente non annoia.
Ultima tappa africana, il Sudafrica con il bellissimo romanzo di Wilbur Smith, La spiaggia infuocata.
Prima guerra mondiale, Centaine, incinta del figlio del giovane Courtney ucciso in un combattimento aereo, decide di raggiungere la famiglia di lui in Sudafrica ma durante il viaggio un missile tedesco affonda la nave.
Centaine riesce ad arrivare a riva e comincia il pericoloso cammino verso sud, durante il percorso incontra due boscimani che la accolgono con loro e la portano ad un santuraio chiamato "Posto di tutta la vita" dove dà alla luce il figlio.
Separatasi dai boscimani incontra Lothar che la salva da morte certa, nasce l'amore ma si trasforma ben presto in odio quando Centaine viene a sapere che Lothar ha ucciso i due boscimani.
Il primo romanzo che ho letto di Wilbur Smith, il primo della serie i Courtney d'Africa, forse il più bello di questo autore.
Troviamo tutto in questo romanzo, avventura, amore, istinto primordiale di sopravvivenza, odio, una una natura bellississima e selvaggia.
Il personaggio di Centaine è uno dei più belli che ho mai incontrato, forte, determinata, coraggiosa, sa amare e odiare.
Scritto in maniera cruda, realistica, ricca di particolari a volte troppo forti ma che ti fanno vivere all'interno del libro, come se tu fossi lì.
Terzo continente, siamo in America e precisamente in Costa Rica, su una immaginaria isola che ospita un parco divertimenti le cui attrazioni sono dinosauri viventi clonati dai fossili.
Qui si svolge il famosissimo romanzo di Michael Crichton, Jurassic Park.
Alan Grant, il paleologo, la sua assistente Ellie, il matematico Ian Malcom, Nedry, responsabile informatico sono invitati a Isla Nublar per una consulenza.
All'arrivo vengono messi a conoscenza della vera natura per Parco, dinosauri clonati da ambra fossile.
Invitati ad un giro del parco dal proprietario partono con Tim e Lex i nipotini di quest'ultimo ma un black-out causato da Nedry per rubare alcuni campioni di DNA, interrompe il giro ed apre le gabbie dei dinosauri.
Qui comincia la fuga per fuggire ai predatori e si comincia anche a capire il disastro che è stato creato, i dinosauri contrariamente alle certezze degli scienziati si riproducono e non solo stanno invadendo tutta l'isola ma sono pronti anche a migrare.
Personaggi ben descritti, ognuno con il suo carattere, Malcom eccentrico, la "cassandra" a cui nessuno voleva credere, Hammond, l'uomo dai grandi sogni di gloria che per seguirli non pensa ai pericoli, Tim il ragazzino sveglio, Lex la piattola della situazione che mette tutti in pericolo.
Narrazione fluida, intrigante.
Messaggio finale forte e chiaro : mai giocare con qualcosa che non conosci bene, la situazione può sfuggire di mano!
Questa tappa è più breve rispetto alle altre, restiamo in Centro America, andiamo in Messico dove ci attende un'altra avventura di Dirk Pitt, L'oro dell'Inca scritto da Clive Cussler.
Qualche anno dopo Sir Francis Drake scopre un misterioso oggetto che racchiude il segreto per trovare il tesoro ma uno tsunami affonda la nave che lo trasporta.
Circa 400 anni dopo, Dirk Pitt scopre questo oggetto ed assieme al suo inseparabile amico Al Giordino si mette alla ricerca del tesoro nascosto in una grotta e sorvegliato da un demone in pietra.
Ricerca non facile sia perchè gli indizi si riferivano alla conformazione del territorio risalente a 400 anni prima ma anche perchè una pericolosa organizzazione criminale dedita al contrabbando di opere d'arte vuole mettere le mani sul tesoro ed è disposta a tutto.
Il primo romanzo di Cussler che ho letto, e da allora non mi sono più fermata, non ne ho perso uno.
Avventura allo stato puro, narrazione incalzante, veloce, da lasciare senza fiato.
Certo, Dirk è un tantino esagerato, ma è lui l'eroe, no?
Questo è il libro di Cussler che mi è piaciuto di più in assoluto e che conto di rileggere quando (se) avrò un po' di tempo.
Messico - Biosfera di Sian Ka'an |
Cambiamo stato, andiamo nel sud degli Stati Uniti, in Virginia dove è ambientato il romanzo di Patricia Cornwell, Morte innaturale.
In questo thriller Key Scarpetta ed i suoi amici, l'investigatore Pete Marino e la nipote Lucy dovranno vedersela con un serial killer che oltre ad uccidere e mutilare le sue vittime divulgando in rete le immagini dei suoi crimini, minaccia l'umanità di diffondere un virus ormai scomparso simile al vaiolo.
In più questo criminale ha ingaggiato una battaglia personale con Key Scarpetta, vuole toglierla di mezzo, è talmente deciso che riesce persino ad avvicinarla e ad inocularle il virus.
Parte una corsa contro il tempo per fermare il killer e salvare Key.
Questo romanzo fa parte della serie Key Scarpetta, direttrice dell'Istituto di Medicina Legale della Virginia.
Mi piacciono molto questi libri, questi personaggi, Key competente, precisa, affascinante ma fragile quando si tratta di sentimenti, Lucy intelligentissima, mago dei computer che dopo la collaborazione con l' FBI, si mette in proprio e fa un'enorme fortuna, Marino, il poliziotto grasso, che mangia troppo e beve in eccesso ma con un particolare fiuto per risolvere i casi più complicati, segretamente innamorato di Key.
Trovo affascinante l'idea di risolvere un caso interrogando un corpo che non può più rispondere, rendere giustizia a chi giustizia non ha avuto.
Mi sarebbe piaciuto diventare anatomo-patologa, era il mio sogno da piccola per quando sarei diventata grande, ma quando si è trattato di iscriversi a Medicina, non ce l'ho fatta, purtoppo ho lo stomaco parecchio delicato, e così ho ripiegato su Matematica .....
Viaggio breve per raggiungere la prossima destinazione, Boston dove inizia il romanzo di Steven King, Cell.
In una giornata come tante a Boston, improvvisamente un segnale diramato dai cellulari fa impazzire le persone riducendole in uno stato animalesco dove sopravvivono solo gli istinti primordiali, ben presto ci si accorge che l'epidemia è dilagante, la maggior parte della Terra ne è colpita, pochi sono i sopravvissuti.
Tra questi Clay che cerca di tornare a casa dalla moglie e dal figlio, Tom un uomo di mezza età gentile e discreto, Alice una ragazzina di 15 anni e Jordan dodicenne.
Grazie soprattutto ai due ragazzi, il gruppo comincia a capire che cosa ha scatenato il tutto e riescono a prevedere l'evolversi di questa pazzia collettiva.
Il viaggio verso casa diventa un'impresa sempre più pericolosa anche perchè gli esseri colpiti dalla pazzia sviluppano capacità telecinetiche con una volontà collettiva assetata di vendetta.
Condannati dai "telepazzi" perchè ne hanno uccisi parecchi di loro in un incendio, sono braccati ed inseguiti.
Purtroppo Alice muore, Clay invece riesce a trovare il figlio che però è stato contagiato e prova a guarirlo.
Premesso che non amo particolarmente Steven King, questo libro mi è piaciuto e nonostante sia bello grosso l'ho letto in pochi giorni.
Un libro in cui entri subito nel vivo del racconto, dopo neppure due pagine siamo in pieno nel disastro.
Ti affezioni ai personaggi, ho amato soprattutto Alice, ragazza forte che catapultata in un mondo diverso e terribile prosegue decisa riorganizzando la sua vita e quella dei suoi compagni, mi si è stretto il cuore quando è stata uccisa.
Segui le vicende dei personaggi, le loro fughe, ti viene voglia di gridare "Scappa!".
Deludente invece il finale. Il finale? Chi ha letto il libro sa perchè ho messo il punto interrogativo.
Da una parte all'altra degli Stati Uniti, da Boston a Las Vegas, in Nevada dove vive uno dei protagonisti del libro di Glenn Cooper, La biblioteca dei morti.
New York, siamo nel 2009 ed un serial killer invia alle proprie vittime una cartolina con una bara e la data del giorno in cui moriranno.
Will Piper e Nancy Lipinski sono incaricati di indagare su Doomsday, il serial killer.
Ma i fatti di oggi risalgono ad eventi lontani nel tempo e tra loro collegati, Isola di Wight anno 782, Octavius improvvisamente comincia a scrivere nomi e date di nascita e morte, i monaci stupiti del prodigio fondano un ordine segreto per custodire questi scritti e tramandarli alle generazioni future.
I discendenti di Octavius continueranno negli anni questa opera fino al 1297 quando si suicideranno tutti dopo aver scritto la stessa frase "Finis dierum".
La biblioteca con i suoi numerosi volumi resterà nascosta fino al 1947 quando viene trovata da un archeologo ma le autorità si accorgono della pericolosità di tale scoperta e così Winston Churchill ed Harry Truman decidono di nascondere il tutto in una base segreta nel deserto del Nevada, l'Area 51.
Tornando ai nostri giorni, le indagini portano Will e Nancy a Las Vegas dove vive Mark Shackleton, un ex compagno di università di Will che lavora nell'Area 51.
I due detective scopriranno che il colpevole era Mark ma che in realtà non aveva ucciso nessuno. Bel libro, scritto bene, lettura scorrevole, interessanti i salti temporali che mantengono viva l'attenzione, giusto clima di suspance.
Un po' scontato il personaggio di Will, detective brillante e uomo problematico particolarmente attaccato alla bottiglia, ma sono tutti così i detective americani? Mi viene subito in mente Harry Bosch il protagonista dei gialli di Michael Connelly ed anche Pete Marino.
Inquietante l'idea che il nostro destino sia già scritto e soprattutto che ci sarà un finis dierum, un giorno del giudizio e che questo giorno non è poi così lontano.
Mi è tornato in mente questo libro quando si è cominciato a parlare della profezia dei Maya ma poi, per fortuna, il 21 Dicembre 2012 è passato senza problemi.
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Un bel salto e si cambia, Australia e precisamente in New South Wales dove si svolge la vicenda di Padre Ralph e Maggie in Uccelli di rovo di Colleen McCullough.
La vicenda copre circa 50 anni, dagli inizi del 900 fino quasi ai giorni nostri e tocca tre generazioni di donne.
La figura principale è Maggie che, ancora bambina, nella grande tenuta di Drogheda dove vive conosce Padre Ralph, giovane sacerdote irlandese amico della zia Mary.
Ralph continua a frequentare Drogheda, Maggie cresce e si innamora, ricambiata, di Ralph ma il loro amore non deve esistere, lui non è libero e non rinuncerà mai a Dio.
Mary si accorge dell'amore di Maggie per Ralph e per vendicarsi (anche lei ama Ralph) cambia il testamento lasciando tutto alla Chiesa tramite Ralph in modo che possa tornare a Roma e lasciare Maggie per sempre.
Maggie sposa Luke, un lavoratore del ranch ma Luke non la ama, mirava solo alla sua eredità ed anche la nascita della figlia Justine non cambia lo stato delle cose.
Ralph torna in Australia, rincontra Maggie e finalmente si amano, dalla loro relazione nascerà un bambino, Dane che le dà la forza di lasciare Luke.
Ralph non sa di avere un figlio, gli anni passano tranquilli ma arriva il tempo che bisogna restituire a Dio quello che Gli hai rubato ....
Ho inserito questo libro un po' datato perchè sinceramente non ne ho letti altri ambientati in Australia, ma comunque è un libro che mi è piaciuto moltissimo.
Letto tantissimi anni fa, prima ancora della miniserie televisiva, mi ha subito catturato, bellissime le figure femminili, Maggie è perfetta, forte e fragile allo stesso tempo.
Amore, passione, le emozioni che ho provato leggendo questo libro me le ricordo ancora dopo tanti anni.
Il tutto condito da splendide descrizioni del paesaggio australiano ne fanno un libro da non perdere.
La visita in Australia è stata breve, un altro continente ci aspetta, andiamo in Malesia a trovare Sandokan, il protagonista del libro di Emilio Salgari, Le Tigri di Mompracen.
Sandokan è un principe spodestato dagli inglesi che è diventato pirata, capo di una banda di pirati chiamata Tigri di Mompracen, assieme al suo amico portoghese Yanez combatte gli invasori inglesi.
Durante un combattimento navale viene ferito, ritrovato sulla spiaggia viene curato da lord James Guillonk e sua nipote Marianna che non lo riconoscono e lo credono un principe del Borneo attaccato dai pirati.
Sandokan e Marianna si innamorano e Sandokan le rivela che è la Tigre di Mompracen, qualche giorno dopo viene scoperta la sua vera identità e Sandokan è costretto a fuggire.
Il padre di Marianna decide che la giovane deve sposare al più presto il baronetto Rosenthal, Sandokan non perde tempo, torna a Labuan e rapisce Marianna e la conduce a Mompracen.
Ma una volta arrivati li attende una brutta sorpresa, l'isola è stata attaccata dagli inglesi che hanno seminato morte e distruzione, i pirati superstiti chiedono vendetta e Sandokan annuncia che combatterà un'ultima battaglia e poi lascerà l'isola per sempre con Marianna che diventerà sua moglie.
Mentre si preparano per la battaglia, gli inglesi bombardano l'isola uccidendo molti pirati, catturando Sandokan e riprendendosi Marianna.
Ancora una volta Marianna aiuta Sandokan a fuggire e dopo essere stato in mare per parecchio tempo viene salvato da Yanez e con gli ultimi pirati rimasti attaccano le navi inglesi, si riprende Marianna e puntano alla volta di Giava lasciando per sempre la pirateria.
Perchè ho scelto questo libro? Perchè da ragazzina adoravo i romanzi di Salgari, li ho letti tutti, mi ricordo che con i pochi soldi della paghetta andavo in edicola e me li compravo.
Sognavo quei posti misteriosi, sospiravo pensando all'amore forte che legava i personaggi, vivevo le loro avventure, le loro vite.
Scrivere questo breve riassunto mi ha fatto provare le stesse sensazioni di allora, è un libro senza tempo, sempre attuale perchè i sogni non muoiono mai.
Voliamo in Cina, a Pechino inizia una nuova avventura, il romanzo di Matilde Asensi Tutto sotto il cielo.
Siamo negli anni 20 ed Elvira, pittrice spagnola che vive a Parigi, parte per Pechino assieme alla nipote Fernanda per recuperare il cadavere del marito, Remy, assassinato in circostanze misteriose.
Qui scopre che il marito le ha lasciato solo debiti ed un prezioso cofanetto che è stato la causa dell'omicidio.
Elvira incontra un giornalista irlandese Patrick Tichborne che la mette al corrente del motivo dell'uccisione del marito e la mette in contatto con un antiquario, Lao Jiang, amico di Remy.
Trovato il cofanetto scoprono che contiene indizi per arrivare alla tomba del Primo Imperatore traboccante di ricchezze di ogni tipo.
Alla ricerca si aggiungono anche Biao, il servo di Lao Jiang ed il monaco taoista Giada Rossa.
Ma quel cofanetto interessa anche alla mafia cinese, agli eunuchi imperiali ed ai seguaci del movimento nazionalista.
La squadra di Elvira dovrà decifrare un indizio dopo l'altro, superare le trappole che proteggono il luogo di sepoltura dell'Imperatore e difendersi dai nemici che vogliono impadronirsi dello scrigno.
Romanzo movimentato, pieno di suspance, si legge tutto d'un fiato, nel vero senso della parola, io qui ho veramente perso la cognizione del tempo, non mi ricordavo neppure che dovevo preparare da mangiare!
E' uno dei libri che mi è piaciuto di più, ricco di avventura, indizi da scoprire, trappole da evitare, personaggi ben delineati, simpatici e spiritosi.
Un incontro tra due culture, quella europea e quella orientale che sono differenti ma si completano.
Lo scenario storico ben descritto ma anche le tradizioni, la cultura, il Taoismo, l'autrice ci fa un quadro completo e dettagliato del momento storico.
Da rileggere assolutamente! Magari con un po' più di calma ....
Dalla Cina alla Mongolia dove troviamo i personaggi di Marco Buticchi nel Il respiro del deserto.
E' il 1227, Gengis Khan è appena stato sepolto con tutto il suo tesoro e tutti quelli che sono a conoscenza dell'ubicazione della tomba vengono uccisi, tranne Qutula, il suo giovane scrivano e confidente. Qutula per sfuggire alla morte cambia identità e sarà Arqai, una bellissima fanciulla.
Girando per l'impero incontra Fai-Jun, un mercante di stoffe che si spaccerà per suo marito.
Ma Arqai deve continuare a fuggire e tra pericoli, catture e fughe i due diventano ricchi ed arrivano nella Palermo di Federico II dove Arqai scrive il suo segreto su una mappa.
E' l'Aprile del 1919, sul piroscafo Zeppelin Double Skinner rientrando dalla Legione Straniera incontra Harry Truman, futuro presidente degli Stati Uniti.
I due diventano amici e Double racconterà a Truman la storia della sua vita e gli affiderà la custodia di un segreto che da secoli semina morte.
Siamo ai giorni nostri, in Italia, Oswald Breil, brillante mente in un corpo da nano, ex capo del Mossad e protagonista di quasi tutti i romanzi di Buticchi, acquista lo yacht Williamsburg appartenuto a Truman, trentatreesimo presidente degli Stati Uniti.
Ma un avversario senza scrupoli si vuole impadronire del Williamsburg ma soprattutto di quello che nasconde.
I libri di Buticchi sono caratterizzati da salti temporali, storie che partono parallele ed alla fine si uniscono. La narrazione si interrompe per passare da una storia all'altra, da un periodo all'altro dipanando la matassa degli eventi.
E' affascinante saltare da un tempo all'altro, da una storia all'altra, quando sei sul più bello con un personaggio ecco che ti trovi dentro un'altra storia, nel punto esatto dove l'avevi lasciata pagine prima.
C'è tutto nei suoi romanzi, amore, avventura, storia, ben narrati, ambientazione curata, cosa volere di più?
Anche questo libro è da leggere tutto d'un fiato, anzi, ti lascia senza fiato!
Ho letto tutti i romanzi di Buticchi dove Oswald è il protagonista, non me ne sono persa uno e non vedo l'ora di leggerne altri.
Marco, per favore, datti da fare, scrivine un altro al più presto!
Ultima tappa, torniamo in Italia, ancora a Roma da dove siamo partiti e da dove inizia un altro bellissimo romanzo di Matilde Asensi, L'ultimo Catone.
Assieme alla guardia svizzera Kaspar e all'archeologo Farag Boswell comincia ad indagare su una setta, gli Staurophylakes che vogliono rubare tutti i frammenti del legno della Croce dalle chiese nel mondo. La soluzione per arrivare alla setta è scritta nel Purgatorio di Dante.
Decifrando i segni nascosti nel libro in un cammino che li porta attraverso i 7 peccati capitali, 7 città e 7 prove mortali da superare arriveranno alla misteriosa setta e all'ultimo Catone.
Ma Ottavia oltre alla soluzione trova molto di più, trova l'amore.
Bellissimo libro, il primo che ho letto di Matilde Asensi, scorrevole, intrigante, mai scontato.Un libro dove storia, filosofia e letteratura sono ben integrate nel libro senza renderlo pesante o noioso.
Da leggere tutto d'un fiato, consigliato a chi ama l'avventura a buon fine, a chi piace anche un finale un po' strampalato, inverosimile.
Roma - Panorama da San Pietro |
Roma - Monumento al Bersagliere |
E con il Numero 20 ho terminato questa Staffetta, un percorso molto impegnativo ma pieno di soddisfazioni che mi ha permesso di rispolverare un po' di libri che avevo letto parecchi anni fa e forse un pochino dimenticati.
Spero di non avermi annoiato ma invogliato ad avvicinarvi ad autori che magari non conoscete a fondo,
con mio marito, a cui l'ho fatto leggere in anteprima, ha funzionato, vuole cominciare a leggere "Tutto sotto il cielo" di Matilde Asensi, ma da buon rompiscatole non si accontenta della versione cartacea che ho, devo acquistare quella digitale!
Se siete riusciti ad arrivare fino a qua non posso che ringraziarvi e consigliarvi di leggere anche i post degli altri partecipanti alla Staffetta, io personalmente non vedo l'ora che arrivi martedì.
Ecco gli altri partecipanti
1) Casa Organizzata - http://www.4blog.info/casaorganizzata
2) Micaela Le M Cronache - http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
3) Federicasole - http://lamiadolcebambina.blogspot.com
4) Federica Rossi - http://mammamogliedonna.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
5) Marilu - http://partoutml.blogspot.it/
6) Mamma & Donna - http://www.mammaedonna.info
7) Impronta di mamma - http://improntadimamma.blogspot.it
8) Quellocheunadonnadice - www.quellocheunadonnadice.blogspot.it
9) Palmy Learning is experience http://laproffa.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
10) Alessandra - http://fiorievecchiepezze.wordpress.com
11) Desy www.letturealcontrario.com
12) Norma - http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/
13) Il mondo di Cì - http://ilmondodici.blogspot.com/
14) maryclaire perle&cose - http://www.maryclaire-perlecose.blogspot.it/
15) Ferengi in Bruxelles - http://ferengibruxelles.wordpress.com/
16) Accidentaccio - http://accidentaccio.blogspot.com
18) Tinella - http://unaltracosabella.blogspot.it
19) Mammachecasa! - http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog
20) Ostuni Mag - http://www.ostunimagazine.com/
Ciao