qui piove, un accenno di sole e poi ancora pioggia, sinceramente non ne posso più, la voglia di primavera è tanta, voglia di sole, di allegria, di giornate lunghe, di passeggiate all'aperto, di fiori, di colori ed invece niente, niente ancora.
Ed allora me la creo da sola la primavera, la dipingo.
Deve però essere un lavoretto veloce veloce, sono già alle prese con altri progetti ed allora la scelta cade su una campanella, che fa tanto Pasqua tra l'altro e, dato che è piccola, devo decorarla con elementi semplici, poco "chiassosi" e cosa di più carino che un mazzolino di violette che ricordano tanto la primavera?
La viola mammola (viola odorata) appartiene alla famiglia delle Violaceae ed è diffusissima in Europa ed Asia ma è stata introdotta anche in America ed Australia, fiorisce tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia l'amore romantico ma è anche simbolo di umiltà e modestia.
Apprezzata per il suo delicato ed inconfondibile profumo Parma ne fa il suo simbolo in onore della Duchessa di Parma Maria Luigia, seconda moglie di Napoleone che amava questi delicati fiori.
E' stata Maria Luisa a sostenere le ricerche dei frati del Convento dell'Annunciata di Parma per ottenere dalle viole l'essenza che verrà impiegata nel profumo di cui lei aveva l'uso esclusivo.
E' nel 1870 che Ludovico Borsari ne fa una produzione destinata al pubblico, nasce così il famosissimo profumo Violetta di Parma.
Anche in cucina non è da meno, utilizzata per confetture, sciroppi e liquori ma è conosciuta soprattutto per le violette candite, una specialità di Tolosa, per chi fosse interessato, qui trovate la ricetta.
E la mia campanella?
Eccola qua
Perfetta come segnaposto per la tavola di Pasqua, per una bomboniera, per un regalino all'amica del cuore, versatile in ogni occasione.
Spero vi sia piaciuta, ciao, alla prossima
Ciao Norma, sono passata a farti un salutino e ti lascio i miei complimenti per questa tua opera. Non conoscevo tante cose che hai detto sulla violetta, fiore che adoro da sempre.
RispondiEliminaNon ho mai provato a mangiare i suoi petali canditi, tu si?
Se mi permetti, condivido questa campanella nella board italiana creata con le mie follower. Tu ci sei?
Con affetto, alex
Grazie, sempre gentilissima.
EliminaNo, non ho mai mangiato le violette candite, però sono curiosa, se prosperano come l'anno scorso nel vasetto che ho sul balcone, quasi quasi ci provo.
Non può che farmi piacere se la condividi, sono anch'io una tua follower.
Bacioni
Norma