Ciao a tutti,
oggi vi voglio parlare di Nizza, un'altra città che mi è rimasta nel cuore e che ho frequentato per parecchi anni in quanto ho un'amica che aveva una casa e me la affittava a prezzi simbolici.
L'ultima volta che ci sono stata risale al 2009 perchè poi la mia amica ha venduto la casa e per noi è cominciata l'era Barcellona (prima) e Chicago (adesso).
Ai tempi avevo cominciato a mettere per iscritto un vademecum per il viaggiatore, soprattutto celiaco ma penso sia utile anche a chi non lo è.
Dato che è piuttosto lungo lo pubblico a puntate suddiviso per argomenti.
Parte 1 : Introduzione, pianificazione e viaggio
Bello viaggiare … bello potersi riposare serenamente e godersi
il meritato riposo in riva al mare o in una piazzetta al bar sotto un
ombrellone gustando specialità locali.
Bello ma spesso un sogno per chi soffre di celiachia.
Ogni portata viene guardata con sospetto
anche se ci si è raccomandati mille volte al cameriere, si è letto attentamente
il menù, si sono tolte tutte le cose sospette e si è fatto recapitare al cuoco
la spiegazione della patologia con relative istruzioni scritte nella lingua
locale, anche se la parlate fluidamente, per evitare incomprensioni.
In Italia ormai c’è abbastanza cultura sulla
celiachia anche se le fregate le abbiamo prese più spesso in Italia che
all’estero, infatti forse perché troppo sicuri cuochi e camerieri non usano le
dovute accortezze; all’estero invece, dove la malattia non è così conosciuta,
per non saper né leggere né scrivere,
tolgono tutte le cose potenzialmente pericolose e si attengono scrupolosamente
alle istruzioni soprattutto se mentite e dite di essere allergici.
Veniamo alla Francia, qui la malattia è
pressoché sconosciuta, i poveri celiaci francesi si devono arrabattare molto
più che da noi e noi che arriviamo da un Paese con molte facilitazioni, ci
troviamo di colpo spaesati ed insicuri.
Fatta questa premessa, racconto le nostre
vacanze gluten free in Costa Azzurra e precisamente a Nizza e dintorni sperando
di invogliare quanti vorrebbero partire ma temono gli inconvenienti.
Noi avevamo la fortuna di poter usare la casa della mia amica quando era libera,
ma in ogni caso non è difficile trovare un appartamento da affittare.
Sul sito dell’Ente del Turismo di Nizza
c’è l’elenco di tutti gli appartamenti con le relative caratteristiche.
Si contatta direttamente i proprietari via
mail o telefono/fax.
Sempre nello stesso sito si possono trovare
anche alberghi con angolo cottura.
Il modo più veloce di arrivare a Nizza è
sicuramente l’auto ma bisogna avere un parcheggio disponibile perché
difficilmente ci sono parcheggi liberi (almeno in centro), quelli che si
trovano sono a pagamento, sempre ammesso che si trovino …
Sicuramente l’auto dà maggiore libertà, sia
per gli orari che per le cose da portarsi.
Per esempio se si deve andare in un
appartamento ed occorre portarsi lenzuola ed asciugamani, vuol dire che una
valigia è occupata solo da quelle e quindi bisogna ridurre al minino il resto.
E per il resto intendo anche la scorta
alimentare per quegli articoli che sicuramente non si trovano nei negozi di
Nizza.
Ecco qui un breve elenco delle cose
indispensabili da portare :
- Dadi
- Latte
di soia o di riso consentito (se intolleranti al lattosio, altrimenti il
latte vaccino si trova senza problemi)
- Salumi
diversi da prosciutto crudo
- Dadini
di cotto (per veloci insalate di riso)
- Dadini
di pancetta per la carbonara o altri sughi (se vi piacciono)
- Buste
di purè in fiocchi (veloci da fare, gustose e sazianti)
- N.
1 pacco di pasta come prima necessità (il resto si trova abbastanza
agevolmente nei negozi di alimenti biologici)
- N.
1 pacco di pane come prima necessità
- Se
amate la birra portatevi da casa quella gluten free altrimenti scordatevela (almeno così era nel 2009, non so se adesso è cambiato qualcosa)
- Per comodità e non per irreperibilità è meglio fare dei piccoli sacchettini con sale grosso, sale fino, pepe e portarsi un cucchiaio ed un forchettone di legno ed un piccolo scolapasta (noi lo sostituiamo con un piccolo coperchio di plastica bucato che ingombra meno ed è più leggero)
L'alternativa all’auto è il treno anche se così il viaggio è piuttosto lungo, circa
5 ore ed occorre cambiare a Ventimiglia.
L'ultima volta che siamo andati il treno era pure in ritardo ed abbiamo dovuto fare una corsa allucinante con i bagagli giù dal treno, giù dalle scale, su per le scale con il capotreno che sbraitava "Veloci, veloci".
Si arriva a Nice Ville, la stazione
principale nel centro della città e per
giungere a destinazione non ci sono problemi utilizzando i mezzi di trasporto
pubblici della loro efficiente rete.
Attraverso il sito della Ligne D’Azur è
possibile calcolare il percorso per raggiungere l’appartamento / hotel
Se si arriva alla Stazione Centrale basta indicare
come punto di partenza GARE SNCF NICE VILLE (NICE) e come punto di arrivo la vostra
destinazione.
Se si prende un bus, il biglietto lo fa
l’autista e costa 1 € per corsa, se si prende il tram il costo è uguale ma il
biglietto si fa alla fermata con le macchine automatiche.
La spiaggia |
La Promenade des Anglais |
Tramonto sulla spiaggia |
Cours Saleya |
Cours Saleya, il mercato dell'antiquariato |
Il Carnevale |
Nessun commento:
Posta un commento