No, non nel senso letterale del termine, l'ho proprio mangiata e non era neppure piccola, era bella grossa, una foglia di aloe.
Ma andiamo per ordine ...
Tutte le volte che a Evanston andavo al supermercato, nel reparto frutta e verdura assieme alla frutta esotica, vedevo delle enormi foglie di aloe e mi sono sempre chiesta a che cosa servissero, poi l'ultima volta mi sono decisa a chiedere.
Chiedo ad un primo commesso che candidamente risponde che non lo sa, e va a chiedere ad una sua collega che va a chiamare a sua volta un'altra collega che finalmente ci illumina tutti e 3.
Le foglie si pelano e l'interno gelatinoso si frulla e si beve.
Ok, sembra semplice, decido di provare e gentilmente mi danno una foglia in omaggio.
Tornata a casa mi cimento nella preparazione, pelo la foglia e la parte dura esterna viene via facilmente con il coltello lasciando una sostanta gelatinosa e molliccia che scivola tra le dita, e già qui ho cominciato a guardarla diffidente e poi mi sono detta, che senso ha frullarla e berla, basta mordere il panetto gelatinoso e così mi faccio coraggio.
Il sapore è amaro ma la consistenza anche se strana è piacevole, la mangio per un po' ma poi lascio perdere, devo partire e non voglio rischiare di stare male.
Comunque non mi è successo niente.
La prossima volta ci voglio riprovare ma questa volta la frullo con un po' di miele, sicuramente è meglio e poi dovrebbe avere tutte le virtù dell'aloe ed è anche fresca, senza conservanti.
E voi avete l'avete mai mangiata?
E voi avete l'avete mai mangiata?
Alla prossima ...
Ecco la foto
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