giovedì 3 gennaio 2013

Chicago Novembre 2012

Come dicevo nella mia presentazione vado spesso a Chicago perchè mio figlio abita lì ormai da un anno e mezzo, sta facendo il PhD in Economia presso la Northwestern University di Evanston, una ridente cittadina a nord di Chicago.

Non è che ci vada proprio spesso come vorrei, visto soprattutto i costi, ma diciamo che 3 volte all'anno riesco a farcela.

Quindi ecco che il 31 Ottobre parto, arrivo giusto per la festa di Halloween, molto sentita da quelle parti ma non sono stata invitata a nessuna festa per cui mi tocca stare a casa e preparare da mangiare ....


Meno male che il giorno dopo riesco ad andare a fare la spesa, in casa c'era poco e niente.

Il mangiare negli Stati Uniti è un problema per un povero celiaco, non è come in Italia dove c'è un'Associazione molto attiva ed una regolamentazione a livello Europeo che facilitano la scelta degli alimenti e garantiscono la non contaminazione durante le varie fasi della produzione.

Manca negli Stati Uniti anche un circuito di ristoranti fornito dall'Associazione che garantisce che il personale è istruito sul problema ed addestrato nelle particolari cure che necessita la preparazione di un piatto gluten free; da loro ci sono solo resoconti su vari forum di utenti che raccontano come si sono trovati in un tale ristorante.

Dulcis in fundo, negli States la dieta gluten free è molto  nota, tutti la conoscono ma la maggior parte la conosce appunto come dieta ... dimagrante, quindi non è un grosso problema se incorrono in qualche contaminazione, al massimo ingrassano di un grammo.

Via libera dunque a frutta e verdura (tanta e buonissima), uova e particolare attenzione a tutto il resto : anche la carne ed il pesce e pure il riso richiedono particolare attenzione.
Se vi interessa posso publicare un "Manuale di sopravvivenza del celiaco negli Stati Uniti", ci sarebbe tanto da scrivere ....

Dato che ormai conosco Chicago abbastanza bene, faccio poco la turista e mi dedico allo shopping cercando prodotti che da noi non si trovano o costano parecchio, tipo abbigliamento di particolari marche, articoli di cartoleria per disegno e di scrapbooking, ho anche trovato un enorme negozio di stoffe e poi c'è anche il Farmer Market con prodotti a dir poco strani.

Ciao, a presto


Chicago - Panoramica





Chicago - The Cluod Gate
Evanston - Farmer Market

Evanston - La spiaggia

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